La Salernitana questo pomeriggio ospita all’Arechi il Cosenza per la partita del 28esimo turno di Serie B.
La Salernitana va a caccia di Lupi all’ombra dell’Arechi
Match importante contro una compagine storica rivale dei granata ed oggi impelagata nella lotta per non retrocedere. Il gruppo è compatto ed in fiducia dopo la vittoria di Cremona, bisogna continuare a fare punti sulle ali dell’entusiasmo e della leva sui propri mezzi. Castori non stravolgerà il canovaccio tattico ma potrebbe cambiare qualche interprete per poter scardinare la tana dei Lupi. La Salernitana dovrà mettere in campo le proprie caratteristiche nell’arco di tutti i novanta minuti per conquistare il bottino pieno.
I rossoblu, sebbene con tante defezioni in retroguardia, sono arcigni in fase difensiva e capaci di pungere in avanti con le ripartenza, pertanto servirà una prestazione importante andando oltre gli aspetti tattici. Di Tacchio e compagni non dovranno sottovalutare l’avversario specchiandosi nell’attuale classifica. Mancherà in difesa un Aya apparso in gran forma nelle ultime uscite ma la Salernitana dispone degli elementi adeguati in organico per sopperire a certi forfait.
La sfida “sentita” dal tifo granata
La tifoseria granata, seppur a distanza ormai da tempo per le prescrizioni dettate dalla pandemia, tiene molto alla sfida. Al di là dei punti in palio in chiave promozione, gli incontri col Cosenza riecheggiano sempre ricordi del passato. Battaglie disputate sui campi infangati della terza serie e il noto e malinconico spareggio deciso da una zampata di Marulla, oggi compianto dell’intera comunità calabrese. Il calcio, pur nella gelida e distaccata realtà del momento, resta il simbolo di costume e folklore, appartenenza e memoria, al di là dei colori e dei risultati.