Alla fine della sessione invernale di mercato, la Salernitana presentava sette nuovi acquisti. Quanto e come hanno inciso fin qui gli arrivi di gennaio?
Salernitana, quanto hanno inciso i nuovi acquisti
Nel mercato di riparazione della stagione corrente sono stati sette i nuovi acquisti della società granata volti a rafforzare il roaster della Salernitana. Dal ritorno di Kiyine e Jaroszynski, passando per i nuovi volti Coulibaly, Durmisi e Boultam fino all’esotica trattativa per Kristoffersen e all’interessante acquisto del francese Sanasi Sy.
Ma fin qui, quanto hanno realmente inciso i nuovi arrivati? Se da una parte, con fortune alterne, Coulibaly è diventato elemento inamovibile e un rinforzo concreto per il centrocampo granata garantendo fisicità, una discreta tecnica e tantissima quantità tra le due fasi, dall’altra parte il ritorno di Kiyine ha disatteso fin qui le aspettative. Il belga-marocchino, spesso, non è sceso in campo con la mentalità giusta trovandosi costantemente fuori dal gioco e rivelandosi poco utile alla causa. Un vero peccato viste le qualità eccellenti del fantasista che potrebbe, con queste, decidere in qualsiasi momento la gara e dare una reale svolta alla stagione granata.
La certezza Jaroszynski e l’occasione Durmisi
L’altro acquisto centrato, invece, è senza ombra di dubbio Pawel Jaroszynski. Fino ad oggi sempre impeccabile, non ha avuto mai disattenzioni gravi ed ha garantito sempre spessore e qualità alla fase difensiva e, con un po’ di sorpresa, rispetto alla passata stagione ha saputo trovare numerosi spunti offensivi. Non tanto nelle doti balistiche ma nella capacità di servire i compagni. Buono sempre.
Tra i nuovi arrivi abbiamo nominato Riza Durmisi. L’esterno di Ishøj vive un momento particolare della sua carriera, colpito nelle ultime due stagioni da continui acciacchi che l’hanno tenuto troppo spesso fuori dai campi. Ma il danese ha deciso di rimboccarsi le maniche sfruttando l’occasione Salernitana, occasione che è tale anche per i granata che si ritrovano in rosa uno dei migliori esterni della categoria per qualità, corsa, tecnica e capacità di disimpegnarsi con ottimi risultati in entrambe le fasi.
Ad ora però, evidentemente ancora alle prese con qualche problemino e con troppi pochi minuti nelle gambe, non ha fatto la differenza. Ma il tempo stringe.
Le scommesse Sy, Kristoffersen e Boultam
Un interesse forte ed inaspettato quello della società nei confronti di Sanasi Sy e Julian Kristoffersen. La dirigenza si è impegnata e non poco per portare a casa i due giocatori, strappando il primo alla Sampdoria in un’operazione last minute.
Sanasi Sy si presenta come un prospetto interessante, un giocatore che ha lasciato una buona impressione in Francia, soprattutto nella nuova stagione post-lockdown. Il francesino può essere considerato un vero è proprio investimento della società granata visto il potenziale che sembrerebbe offrire. Finora è però sceso in campo in una sola occasione, dove ha peraltro mostrato buone doti tecniche e tanta velocità, lasciando una buona impressione. È comunque troppo poco il minutaggio offertogli per poter esprimere una stima reale del giocatore.
L’altra scommessa è Julian Kristoffersen, una trattativa inaspettata, a tratti anche improbabile con la società granata che è andata a pescare fino in seconda serie sudcoreana per trovare il vice-Djuric. Il norvegese è stato chiamato in causa in diverse occasioni e, seppur mostrando qualche piccolo limite, ha fornito comunque discrete prestazioni. Sono trapelate delle buone doti da colpitore di testa e, nonostante la stazza, è apparso abbastanza agile e rapido nei movimenti. Un discreto gregario, più funzionale rispetto a Giannetti.
Infine chiudiamo con Reda Boultam arrivato dalla Triestina in prestito con diritto di riscatto. L’olandese, cresciuto nella cantera dell’Ajax, non hai mai avuto l’opportunità di mettersi in mostra e resta dunque ancora un oggetto misterioso.
Questi tre restano gli unici acquisti a titolo definitivo della Salernitana, con la società che ha preferito optare alla formula del prestito per i restanti quattro.
In conclusione, gli unici ad aver portato un reale beneficio da gennaio ad oggi alla causa granata, sono Coulibaly e Jaroszynski. La speranza è quella di vedere rivalorizzati pezzi importanti come Durmisi e Kiyine che potrebbero rivelarsi armi importanti almeno per l’assalto finale al campionato.
