Il pugile salernitano Dario Socci torna sul ring. L’occasione è per uno degli eventi organizzati dalla BBT, una delle associazioni di pugilato, che metterà in palio due titoli italiani.
Notte romana
Il pugile salernitano Dario Socci torna sul ring. L’evento, il “Roma Boxing Night”, organizzato dalla BBT, mette in palio due titoli italiani. Il primo, quello dei cruiser, vedrà Francesco Versaci contro Mattia Faraoni. L’altro, valido per i pesi piuma, vedrà Suat Laze contro Christopher Mondongo. Questa volta Socci sarà protagonista, nella categoria superwelter, in uno dei due match sottoclou contro Jovan Giorgetti.
Italian trouble
Dario Socci, 91 incontri da dilettante, 21 da professionista e tanta esperienza internazionale, combatte in posizione ortodossa, quella, cioè, in cui il pugile posiziona il piede sinistro più lontano davanti al piede destro, avendo così il suo lato più debole più vicino all’avversario. Tredicesimo nel Boxing’s Official Record Keeper. Torna a combattere un match ufficiale a quattro mesi di distanza dall’ultimo incontro di Mantova nella sfida per il titolo italiano contro Tobia Giuseppe Loriga. Ad avere la meglio fu il quarantaquattrenne calabrese che riuscì, a fatica, a vincere ai punti.
Le parole di Socci dopo il match con Loriga:
«Non voglio entrare nel merito del verdetto, ho sempre accettato l’interpretazione dei giudici -dice Socci- Scendo dal ring a testa alta e con la consapevolezza di aver fatto del mio meglio.È difficile trovare le parole giuste in questi momenti, non sono mai stato bravo a trasmettere ciò che ho dentro e questo spesso mi fa stare in silenzio».
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