Siamo alle vigilia di un nuovo campionato di Formula 1, domani la Ferrari proverà a ricucire il gap con le prime, anche grazie ad un salernitano. Nella scuderia di Maranello, infatti, c’è il concittadino Joseph Citro, il quale veste la tuta rossa dal 2013.
Ferrari, le mani di un salernitano sulla SF21
Il sogno di ogni bambino ruota intorno ai suoi idoli. La maglia azzurra (o quella granata della Salernitana), gareggiare per un titolo mondiale… come Joseph Citro, un salernitano nel team più rosso di sempre.
Pubblicato da Joseph Citro su Giovedì 9 aprile 2015
Domani Leclerc e Sainz proveranno ad inserirsi nello strapotere Mercedes degli ultimi sette anni. Una prova durissima considerando i valori attuali, ma il lavoro che viene mandato in pista arriva soprattutto da quanto viene fatto ai box prima e lì dove tutto nasce: Maranello.
Gomme, motori e poi il telaio, la ricerca spasmodica del giusto compromesso attraverso la galleria del vento. Carico, meno carico, tutto gioca su pochi centimetri mandati poi in pista a 250km/h. Ed è qui che le mani di Joseph incontrano il manto rosso che unisce gli italiani quanto la maglia azzurra della nazionale.
Da Pastena a Maranello
Una passione nata nel quartiere Pastena, metà anni ’80, dall’amore per i motori del papà meccanico… Giovanni Citro che già metteva mani sulle auto che facevano le cronoscalate ai tempi della Salerno Corse. Una passione rossa appunto, la quale si concretizza il primo aprile del 2013, quasi come se fosse un ‘pesce d’aprile’. Un salernitano a Maranello, con il cuore granata della sua squadra del cuore, la Salernitana.
Il salernitano fa parte del reparto GES (Gestione Sportiva Scuderia Ferrari), lavora soprattutto da Maranello, per le sue mani passano gli importanti compositi dei telai che daranno poi forma alle Ferrari di Leclerc e Sainz, ma ha fatto parte anche del box ad alcuni gran premi, come Barcellona, Malesia e Baku.
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