Nemmeno il tempo di riflettere sul KO di Lecce e mettere da parte la delusione che la Salernitana deve ripartire in campionato. All’Arechi contro il Frosinone questa sera si gioca una partita fondamentale per la ripresa del cammino granata.
Nessun riposo per gli uomini di Castori a causa dei ritmi serrati di calendario.
Il trainer dovrà fare ancora i conti con le assenze, specialmente nel settore difensivo, dove mancheranno l’infortunato Aya e lo squalificato Bogdan. Retroguardia da reinventare per l’allenatore marchigiano. Probabile l’arretramento di Jaroszynski accanto a Gyomber e Mantovani.
Il reale problema da risolvere è recuperare la brillantezza degli attaccanti, ormai da lungo tempo con le polveri bagnate. Tutino non segna da circa un mese, Djuric non marca il tabellino dalla trasferta vincente di Cremona. Le due punte titolari disperdono, tuttavia, molte energie nel gioco di sacrificio richiesto da Castori e risultano meno pericolose in fase offensiva, anche perché scarsamente servite con adeguatezza dalla squadra. La Salernitana è arcigna e compatta dalla cintola in giù, ma sterile spesso in fase conclusiva. È una coperta corta che andrebbe rimodellata per ottimizzare prestazioni e risultati.
Nonostante la sconfitta patita in terra salentina l’entusiasmo non è calato tra le fila dei tifosi granata, bisognerà capire se il gruppo, seppur granitico, abbia subito dei contraccolpi.
La corsa alla promozione, diretta o tramite playoff, resta aperta. Soprattutto in virtù degli scontri diretti nel calendario dei granata e dei competitor.
Stasera si torna in campo all’Arechi per riprendere il cammino interrotto al Via del mare. L’importante è non farsi condizionare mentalmente dalla battuta d’arresto patita tre giorni fa e ritrovare fiducia nei propri mezzi, senza pensare ad un ridimensionamento del possibile obiettivo finale.