Dalla sconfitta con il piccolo Gubbio, ad un cantiere in essere quando manca meno di un mese all’inizio del campionato della Salernitana.
Campionato? La Salernitana è come in un limbo
Tutto ciò che ruota dentro e fuori dalla Salernitana è come sospeso in un limbo. La sua gente con i suoi colori, la festa per una promozione in Serie A attesa 23 anni, finanche la necessità di costruire una squadra pronta ad affrontare un torneo così difficile.
Il campionato di massima serie è tra i più complicati, ha una visibilità internazionale (come disse l’ormai ex patron Claudio Lotito in corso di premiazione allo stadio “Arechi”). L’imbarazzo di una brutta figura di tutte le parti interessate è altissimo, così come anche dell’orgogliosa tifoseria che mai avrebbe voluto che il nome della Salernitana girasse il mondo per fatti decisamente extra calcistici.
Ora, anche grazie alle scelte della vecchia società (non c’è rischio di controprova qui), il club si trova nella peggiore situazione desiderata per centrare un obiettivo che appare ancor più complicato della promozione stessa appena centrata dal condottiero Castori. Benché ne dica Angelo Fabiani, il borsino della spesa è davvero ridotto, in più FIGC e tutte le parti interessate controlleranno l’operato del club al microscopio.
Senza nulla rendere
Come uno schiaffo, in pieno volto. Il comunicato firmato da tutte le parti interessate sia alla gestione quanto alla vendita, è una doccia fredda. Dopo la richiesta del CCSC della scorsa settimana, la risposta rimanda indietro quanti interessati alle sorti del Cavalluccio. La sensazione di limbo permane e permea tutto da Salerno a Cascia, anche durante (e, forse, soprattutto) l’amichevole con il Gubbio la quale a tratti ha avuto davvero poco di amichevole.
E arrivano anche le dichiarazioni di Riccardo Santoro, presidente del Centro di Coordinamento Salernitana Club:
«Rispettiamo ma non condividiamo quello che hanno scritto. Non capiamo come si possano arrecare danni alla Società pubblicandone il valore che vi si attribuisce, comunque noi non ci fermiamo qui, la nostra lotta continua».
‘Calcio d’agosto non ti conosco’, figuriamoci a luglio si potrebbe aggiungere. Non sarà questa la Salernitana che affronterà la Serie A e a breve arriveranno altri calciatori da aggiungere alla truppa di Castori. “DIFENDIAMOLAAA”, questo recitava uno striscione affisso dal Club Mai Sola Salernitana a bordo campo riferendosi al campionato che affronteranno i granata.