Abbes Mouhiidine, giovanissimo atleta delle Fiamme Oro, è impegnato in questi giorni ad inseguire il sogno Tokyo 2020. Il 21enne pugile, nonostante il nome possa trarre in inganno, è italianissimo e viene da Sant’Angelo di Mercato San Severino. Oggi ha concesso un’intervista in esclusiva a SalernoSport24 proprio mentre arrivava la notizia della sospensione del torneo pre-olimpico in corso di svolgimento a Londra. Anche l’Inghilterra ferma lo Sport per contenere il Coronavirus.
Il sogno di Abbes Mouhiidine, l’Olimpiade di Tokyo
Abbiamo intervistato in esclusiva Abbes Mouhiidine, giovane pugile classe 1998, impegnato a Londra nel Torneo di qualificazione Olimpica. Il giovane pugile salernitano, proveniente da Sant’Angelo di Mercato San Severino, ha esordito col botto; nella gara valida per i sedicesimi di finale ha, infatti, sconfitto l’avversario Bosniaco ai punti per 3-2. Il pugile, impegnato nella categoria dei pesi massimi, affronterà domani il pari categoria proveniente dalla Turchia nel match valido per gli ottavi di finale.
Il 21enne, arruolatosi in Polizia nel 2018, ha all’attivo svariati titoli e riconoscimenti importanti: campione Europeo, campione dei Giochi del Mediterraneo, campione dell’Unione Europea nel 2018 e vincitore del Guanto d’Oro internazionale nel 2016 e nel 2017. Nel palmarès c’è anche un bronzo Europeo nel 2017 e tre podi ai Campionati d’Italia (due volte campione).
C’è ancora tanta strada da fare ma, in un momento particolare come questo, è importante gioire di ogni cosa.
«In questo momento così difficile, sopratutto per la nostra Nazione, fanno bene queste vittorie».
Prima esperienza pre-olimpica questa, le tue sensazioni?
Ieri la vittoria nei sedicesimi di finale, domani gli ottavi. Quanti saranno gli atleti ad ottenere il pass per Tokyo?
Come arriva il Team Italia e che aspettative si pone?
Usciamo per un attimo dal ring. L’Inghilterra è uno dei pochissimi Paesi ad aver preso sotto gamba la pandemia del Coronavirus e non ha adottato alcuna misura di restrizione. Come state vivendo voi italiani questa paradossale “normalità”?
Posticipati i Giochi
Notizia che spiazza tutti.
«Sì, mi dispiace veramente moltissimo, anche se la salute e la sicurezza vengono prima di tutto. Ce lo stanno comunicando proprio ora e non ti nego che c’è molto dispiacere in tutti noi, abbiamo fatto moltissimi sacrifici in questi mesi e pare stia svanendo tutto. Però ti garantisco che ci rifaremo alle prossime qualificazioni, mentalmente già mi sto preparando, non vedo l’ora di tornare sul ring!».