Una bandiera più che un semplice capitano: alla sua quarta stagione con la maglia della Pallacanestro Trinità, Francesco Ambrosano si è regalato la gioia più grande. All’indomani della promozione in C Gold, il giocatore di Battipaglia ha parlato in esclusiva a SalernoSport24.
Francesco Ambrosano: “Trinità, il segreto è il collettivo”
Una stagione vissuta tra mille insidie, dentro e fuori dal campo: il capitano della Pallacanestro Trinità, Francesco Ambrosano, ha centrato con i suoi compagni di squadra il sogno della C Gold.
Francesco, non era semplice compattare le forze dopo la partenza ritardata del campionato e le difficoltà incontrate anche nel girone promozione.
«È stato un campionato davvero difficile: siamo stati costretti a fermarci alle porte del campionato (a fine ottobre, ndr), quando avevamo alle spalle un mese e mezzo di allenamenti. Abbiamo riscattato le due sconfitte consecutive contro Caserta e Sant’Antimo, mettendo al centro l’idea di collettivo».
Hai parlato dell’importanza del gruppo. Come siete riusciti a metabolizzare le due sconfitte che potevano compromettere la rincorsa alla C Gold?
«Dopo queste partite, eravamo così sfiduciati da non credere in noi stessi e nelle nostre potenzialità. Nello spogliatoio ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che le cose non stavano andando bene. C’era un’unica soluzione per rilanciarci: vincere come collettivo. Questa è una vittoria voluta da tutti, a cominciare dalla presidente Simona Sica».
Hai vestito la maglia della Diesel Tecnica dal 2017, accompagnando i colori biancoazzurri dalla serie D alla C Gold. Cosa farai nella prossima stagione?
«Non so ancora cosa farò. Sono orgoglioso della scelta che ho fatto quattro anni fa: se tornassi indietro, la rifarei a occhi chiusi. Oramai, il mio cuore è per metà battipagliese, per metà salese. Sala Consilina merita tanto, perché questa città mi ha accolto come uno di loro e non smetterò mai di esserle grato».