HomeSalernitanaAnderson-Cicerelli: Castori polemico in sala stampa
spot_img

Anderson-Cicerelli: Castori polemico in sala stampa

spot_img
spot_img
spot_img
spot_imgspot_img

Un Fabrizio Castori polemico in sala stampa dopo la partita tra Cittadella e Salernitana. I granata sono quarti in campionato e mai era accaduto, durante la gestione ‘romana’, che fossero a questo punto in Serie B. Ma nel dopo gara del match con il Cittadella la tensione s’è fatta sentire.

Salernitana, Castori polemico in sala stampa

La Salernitana di ieri sera è tra le migliori squadre che hanno giocato allo stadio “Tombolato” negli ultimi anni, in cui si è raccolto poco o niente. Rocciosa in difesa ed equilibrata a centrocampo. Se proprio si volesse muovere qualcosa contro la gestione di questa squadra, si potrebbe parlare dell’attacco. Si dovrebbe.

L’occasione buona, l’unica se vogliamo, è la sala stampa, luogo indigesto per tutti gli allenatori dei granata negli ultimi anni. Il motivo è solo uno, le domande apparentemente scomode. Si sa, il roster dell’Ippocampo non rispecchia la posizione di classifica: questa squadra sta andando ben al di là delle proprie capacità. Si potrebbe affermare che stiano compiendo un ‘miracolo calcistico’.

Da dove nascono le polemiche

Tutta la Serie B ormai lo sa, e ad ogni conferenza post partita non mancano stoccate al gioco non-gioco dell’11 di Castori. Una squadra che spesso rinuncia ad attaccare, aspettando solo l’occasione per poter segnare. E se l’occasione non arriva? Beh, ce ne faremo una ragione.

E così facendo, un punto dopo l’altro, la Salernitana si ritrova là, tra quel novero di squadre che lottano per la promozione diretta. Il problema però nasce nell’occasione in cui vedi scendere in campo, per scampoli di partita, gente come Cicerelli e Anderson… e la partita cambia volto. Per cui la domanda, anche un po’ scontata: “Ma come, ha questa gente e gli fa giocare 15 minuti di partita?”.

Quel “Che ne sai te se avessero giocato al posto di altri e magari avessimo perso?”. E poi ancora ad incalzare come se avesse smesso i panni dell’allenatore “No, io voglio che ora mi rispondi”. Dopo una partita le tensioni sono spesso molte alte, e mezzora dal triplice fischio a volte non basta per calmarsi.

Questa Salernitana è… terza 

I granata sono da sei anni in Serie B, si tratta di una delle permanenze più lunghe in serie cadetta da parte dell’Ippocampo, per la precisione la terza. Infatti, il periodo più lungo della Salernitana, sul secondo gradino del calcio professionistico, è quello che va dal 1948 al 1956; il secondo partì con la retrocessione dalla A nel 1999 fino al fallimento del 2005.

Ad onor del vero in questo secondo periodo ci fu la retrocessione inflitta dal campo ma sanata dalla giustizia sportiva con il ‘Caso Catania’.


Potrebbe interessarti anche:

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

Notizie popolari