A poco meno di una settimana dall’inizio della stagione regolare, lo Scafati Basket piazza un colpo di mercato strategico per la squadra e gli umori della piazza: ingaggiato l’ex play di Milano e della Nazionale Andrea Cinciarini.
Andrea Cinciarini firma per Scafati
Un intenso lavoro a fari spenti per regalare a Marcelo Nicola un sesto uomo che – a dispetto dell’età ormai avanzata – potrà guidare con mano ferma e sicura una squadra ancora in cerca di sé stessa: Andrea Cinciarini, 38 anni, vestirà la maglia della Givova Scafati.
Il curriculum del nuovo playmaker gialloblù – che sarà presentato martedì pomeriggio alla stampa e ai media locali – è una collezione di successi con pochi eguali nella storia del basket tricolore: due scudetti, tre Coppe Italia e quattro Supercoppe italiane tra il 2016 e il 2022 con la maglia dell’Olimpia Milano, una FIBA Eurochallenge nel 2014 con Reggio Emilia, che guidò l’anno seguente fino alla finale per il titolo contro la Dinamo Sassari. Senza dimenticare le 122 presenze in Nazionale, con cui ha partecipato a quattro edizioni consecutive degli Europei dal 2011 al 2017, chiuse tuttavia senza allori.
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In cima alla classifica degli assistman di ogni epoca della LBA – poco più di 2000 passaggi smarcanti dall’inizio del secolo a oggi – Cinciarini insegue un deciso riscatto dopo una stagione piuttosto tribolata: appena tre mesi al Saragozza, in Liga ACB, prima del ritorno a Pesaro (la piazza in cui aveva saggiato per la prima volta il basket di vertice), che non è tuttavia bastato per evitare una dolorosa retrocessione in A2.
Un acquisto per riavvicinare la piazza alla squadra
Non c’è dubbio che le prestazioni altalenanti della squadra in precampionato – culminate nella dura sconfitta in amichevole con la Delfes Avellino a inizio settembre – abbiano obbligato la dirigenza di Scafati a puntare su un nome forte per cercare di spegnere non solo i primi focolai di contestazione, ma anche per provare a ricompattare il gruppo intorno a un personaggio di grandissimo carisma.
Toccherà dunque a Marcelo Nicola – finito a più riprese sul banco degli imputati nel precampionato – gestire le rotazioni in regia con intelligenza ed equilibrio e, al tempo stesso, capitalizzare il valore aggiunto portato da un giocatore che – con buona pace dei 38 anni denunciati all’anagrafe – è ancora capace di lasciare il segno, al punto da essere diventato in primavera il primo italiano di sempre a realizzare una tripla doppia (per i non addetti ai lavori: almeno 10 punti, 10 rimbalzi e 10 assist). Ancora qualche giorno di pazienza – Scafati debutterà sabato sera a Sassari – per avere una prima, ancorché parziale, risposta.