La nostra redazione, in vista di Inter-Salernitana, ha avuto il piacere di fare un’intervista ad Arturo Di Napoli. L’ex attaccante dei granata, infatti, ha vestito ad inizio carriera anche la maglia neroazzurra.
Verso Inter-Salernitana, parla Di Napoli
Arturo Di Napoli è tra i calciatori che restano scolpiti nei cuori dei tifosi granata. L’ex attaccante, oggi 47enne, non perde mai occasione per ribadire parole d’affetto nei confronti di una città calorosa come quella Salerno. Anche nell’intervista rilasciata alla nostra redazione, ha fatto percepire il ricordo positivo dell’esperienza con il cavalluccio. Tuttavia nel suo passato ha anche una parentesi molto importante in neroazzurro, che, così come quella granata, ha contribuito a formarlo come uomo e calciatore professionista.
La carriera di Arturo Di Napoli
La carriera da calciatore professionista di Di Napoli inizia nella sua Milano, sponda neroazzurra. Nel tempo vestirà ben undici maglie. Dopo l’esperienza con l’Inter passerà all’Acireale. Successivamente vestirà le casacche di Gualdo, Napoli, Vicenza, Empoli, Piacenza, Venezia, Palermo, Messina, Salernitana e chiuderà la carriera alla Caronnese. Non mancheranno ritorni di fuoco nel corso della sua carriera. Resta di fatto che grazie alla grinta e determinazione è riuscito ad entrare nel cuore di numerosi tifosi.
La Salernitana sarà ospite nella sua Milano. Quali emozioni prova per questa sfida, avendo vestito sia la casacca nerazzurra sia quella granata?
«Sono due città che a livello umano e professionale mi hanno dato molto. L’Inter mi ha forgiato come calciatore, mentre con la Salernitana ho un rapporto speciale. Sono felice per il popolo granata che verrà a giocare alla Scala del calcio, perché giocare a San Siro è sempre un’emozione unica.»
Quale opinione ha in merito all’ultima gara della Salernitana contro il Bologna?
«Ho visto una squadra che ha provato a fare la partita e le è mancato solo l’ultimo passaggio. Ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per tentare la salvezza e credere in questo miracolo, perché, sebbene oggi sembra spacciata, deve recuperare due partite. Tra le due penso che chi meritava i tre punti era proprio la Salernitana, dunque mi ha dato un’ottima impressione.»
L’Inter sarà molto inferocita dopo il pareggio contro il Genoa…un calciatore della Salernitana, chiamato a dare il massimo ogni giorno, come riportato da Nicola, che sensazioni può avere?
«Sono due società che mirano ad obiettivi fondamentali. Penso che se la Salernitana riuscisse a salvarsi, con tutte le situazioni che ha passato, potremmo parlare di un’autentica impresa calcistica. Allo stesso modo l’Inter, qual ora vincesse lo scudetto, trarrebbe una notevole iniezione di fiducia, dopo le cessioni importanti. Seppur l’Inter in questa fase sia un po’ in calo fisiologico, va detto che ha giocato molte partite. La Salernitana può dunque approfittarne, sebbene sulla carta sia una gara proibitiva.»
Che sfida sarà quella che ci attende allo stadio Giuseppe Meazza tra Inter e Salernitana?
«Ci saranno due squadre che si stanno giocando qualcosa di importante. Entrambe hanno una posizione di classifica da migliorare. L’Inter deve recuperare la gara con il Bologna così come la Salernitana con Venezia e Udinese ma entrambe le sfide devono essere vinte. Sulla carta non c’è partita ma il calcio è bello perché è imprevedibile. La Salernitana si è notevolmente rinforzata, dunque può giocarsela con tutte.»
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