domenica 08 09 24
spot_img
HomeEsclusiveAscoli-Salernitana, intervista al collega avversario Marco Amabili
spot_img

Ascoli-Salernitana, intervista al collega avversario Marco Amabili

spot_img
spot_img
spot_img
spot_imgspot_img

Come di consueto, insieme al turno di campionato, torna la nostra rubrica riservata all’intervista al collega avversario. Le opinioni del giornalista Marco Amabili in vista della gara di venerdì prossimo al “Del Duca” tra Ascoli e Salernitana.

Qui Ascoli, intervista al collega Marco Amabili

Si avvicina la gara tra Ascoli e Salernitana, in programma venerdì sera allo stadio “Del Duca”. Un match di fondamentale importanza per entrambe le compagini, a caccia “spasmodica” di punti per centrare i rispettivi obiettivi. I padroni di casa, dopo un periodo di profonda crisi di identità e risultati, sono tornati alla vittoria nello scontro diretto contro il Cosenza al “San Vito-Marulla”. Una vittoria, che ai bianconeri mancava dal 1° febbraio, che ha consentito agli uomini di Dionigi di portarsi di nuovo al quintultimo posto, ad una sola lunghezza dalla salvezza diretta. Segnali di ripresa, dunque, per la squadra marchigiana sotto la guida dell’ex attaccante, tra le altre, di Napoli e Reggina, capace di trovare la quadra in un momento di enorme difficoltà.

La Salernitana, dal canto suo, è reduce dalla convincente vittoria nel derby contro le Vespe. Un successo, giunto dopo aver giocato 85′ in 10 uomini, che sembra aver ridato nuove certezze alla “Banda Ventura” in chiave play-off. Nella gara di venerdì, però, Gian Piero Ventura, oltre al lungodegente Mantovani, dovrà fare a meno di ben cinque calciatori per squalifica. I granata, dunque, saranno chiamati all’ennesima prova di maturità lontano dalle mura amiche. Una prova che, spesso e volentieri, hanno miseramente fallito.

L’intervista

Di seguito, le opinioni del collega Marco Amabili, giornalista del Picenotime, vicino alle sorti del “Picchio”.

Il restart, per alcune squadre, è stato un vero e proprio trauma. Come arriva l’Ascoli a questo match?

«Quello che arriva al match di venerdì è un Ascoli in ripresa, ma che non ha ancora risolto tutti i suoi problemi. Nel 2020, la squadra bianconera ha avuto tante difficoltà, sia prima del COVID, con appena 2 punti in 5 partite sotto la gestione Stellone, sia alla ripresa, quando Pulcinelli ha deciso di affidare la panchina al giovane Abascal, con cui sono arrivate due sconfitte in altrettante gare interne. Di qui, la decisione del neo DS Bifulco di affidare la squadra a Davide Dionigi, che finora sta dando i suoi frutti. C’è stato un cambio modulo, con il passaggio al 3-4-2-1, con Ninkovic e Morosini ad agire alle spalle di Scamacca. Già dalla prima gara di Venezia, nonostante la sconfitta, l’Ascoli ha mostrato più compattezza, organizzazione di gioco, ma soprattutto carattere. La vittoria al “San Vito-Marulla” ha rivitalizzato l’ambiente e migliorato la classifica. Senza dubbio la squadra andrà alla ricerca di punti importanti per arrivare alla salvezza senza passare per i play-out».

Secondo te, chi sarà l’uomo partita?

«Se sta bene, la differenza la fa sempre Nikola Ninkovic. Nella gara di Cosenza ha confezionato un assist sublime per il gol di Scamacca, segno evidente del suo estro e del suo talento cristallino. Ninkovic è il faro della manovra bianconera. Basti pensare che, in 59 presenze ufficiali con la maglia del Picchio, ha realizzato 12 reti e 19 assist. Un giocatore mai banale, che se riuscirà ad “accendere la luce”, sicuramente porterà giovamento ai bianconeri».

Senza pubblico è un calcio difficile da digerire. Ma quanto pesa per le squadre in campo?

«Sicuramente pesa, questo è fuori dubbio. Pesa soprattutto sull’Ascoli che, da qui a fine campionato, dovrà giocare 4 delle ultime 6 gare al “Del Duca”. Sappiamo bene quanto la passione e il calore dei tifosi bianconeri dia quello sprint in più ad una squadra che in casa ha sempre fatto bene, specialmente nella prima parte di stagione».

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Cronache di Salerno, TuttoSalernitana, Granatissimi ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa, e attualmente conduce due programmi sportivi a RCS75 - Radio Castelluccio, Destinazione Sport e Destinazione Arechi. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.
spot_img

Notizie popolari