HomeCalcioAvellino-Paganese: azzurrostellati non pervenuti. I lupi vincono il derby per 2-0
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Avellino-Paganese: azzurrostellati non pervenuti. I lupi vincono il derby per 2-0

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Oggi allo stadio Partenio si sfidano Avellino e Paganese, derby valido per la 28ª giornata del campionato di Serie C, Girone C.

Avellino-Paganese: la cronaca dal “Partenio”

La Paganese arriva al derby del Partenio dopo il pareggio di mercoledì contro la Viterbese. I lupi, invece, sono reduci dall’exploit esterno di Catanzaro che li ha portati di nuovo al secondo posto ad un punto  dal Bari.

Di Napoli rispetto alla gara di mercoledì cambia alcuni intrepreti. Classico 3-5-2 per il tecnico ex Akagras. Difesa inedita quella di oggi: torna titolare Schiavino che è affiancato da Cicagna e Onescu per la prima stagione nel ruolo dei tre centrali difensivi. Novità anche a centrocampo dove Antezza si colloca sulla fascia sinistra in assenza di Zanini, confermato l’attacco Diop, Guadagni.

L’Avellino, invece, schiera anch’essa un 3-5-2. In attacco  Si vedono Santaniello e Bernardotto, panchina per Maniero e Fella.

Primo tempo

Il primo squillo della gara è di marca avellinese. Buona azione sulla destra di Carriero, palla respinta con i pugni da Baiocco, sulla ribattuta ci arriva Tito che spara alto da buona posizione.

Oltre il tiro di Tito i primi 20 minuti non hanno regalato particolari emozioni. L’ Avellino tenta di fare la gara ma la Paganese si difende in maniera ordinata. Al minuto 30 il primo episodio dubbio della gara. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Silvestri viene atterrato in area di rigore, per l’arbitro Petrella di Viterbo si può continuare, veementi le proteste del difensore ex Potenza che viene anche ammonito.

Si fa ancora vedere dalle parti di Baiocco l’Avellino al minuto 40. De Francesco tenta la conclusione da fuori area, palla larga. La squadra di Braglia va vicina al vantaggio al minuto 44 con De Francesco dopo una mischia in area di rigore fa partire il destro che viene murato dalla difesa azzurrostellata che reggendo agli attacchi dei lupi.

Termina dopo due minuti di recupero la prima frazione di gioco. Finisce 0-0 i primi 45 minuti di gioco, l’Avellino è in possesso del pallino del gioco, la Paganese, invece risulta assente in fase offensiva. Da sottolineare però la buona prova del reparto arretrato che sta reggendo ottimamente agli attacchi della seconda classificata.

Secondo tempo

La seconda frazione di gioco inizia come era terminata, l’Avellino che tenta di portarsi in vantaggio senza alcun successo vista l’ottima gara difensiva degli azzurrostellati.

Al minuto 60 primo cambio per la Paganese. Esce Gaeta ed entra Raffini. Di Napoli passa dal 3-5-2 al 3-4-1-2 con Guadagni che si colloca dietro a Diop e l’attaccante ex Fermana. Anche l’Avellino al minuto 66 effettua una doppia sostituzione. Entrano Fella e Maniero ed escono Santaniello e Bernardotto, cambia quindi interamente l’attacco avellinese. Spreca una clamorosa occasione l’Avellino al minuto 68, Fella dopo aver superato la marcatura di Cicagna serve Aloi che sbaglia il controllo in area di rigore, sull’azione seguente Fella prova il tiro dalla distanza bravo Baiocco a mandarla in angolo.

Al minuto 77 cambia la gara. Cicagna commette un fallo su Carriero, l’arbitro Petrella concede il calcio di rigore che Maniero trasforma il penalty che porta in vantaggio l’Avellino.

Paganese che rimane in dieci al minuto 79. Ingenuità colossale di Volpicelli che commette un fallo inutile a centrocampo, rosso diretto per l’ex Juve Stabia da poco subentrato in luogo di Guadagni.

L’Avellino raddoppia al minuto 85. È Aloi che da fuori area beffa Baiocco che non può nulla conclusione del numero 4 avellinese.

Termina dopo 5 minuti la gara. L’Avellino batte la Paganese per 2-0. Brutta battuta d’arresto per gli azzurrostellati che non sono riusciti ad impensierire Pane in nessuna circostanza.

Domenica gli azzurrostellati ospiteranno il Palermo sconfitto dalla Juve Stabia.

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Ugo D'Amico
Ugo D'Amico
Classe 1996, giornalista pubblicista dal 2022 e prossimo alla laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. Nato praticamente con una palla tra i piedi, ma vista la scarsa qualità il sogno ora è di raccontare le mille emozioni che regala quel magico prato verde. Sono cresciuto seguendo le gesta di: Del Piero, Buffon, Ronaldo, Messi e tanti altri. Appassionato di calcio locale, passione che permette di capire a 360° le innumerevoli sfaccettature che sono presenti in questo fantastico mondo.
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