La grande attesa è terminata: il peso massimo salernitano Aziz Abbes Mouhiidine sul ring della North Paris Arena per il debutto nel torneo olimpico.
L’esordio di Aziz Abbes Mouhiidine a Parigi 2024
Scrivere di una sconfitta non è mai semplice, soprattutto se le impressioni dei giudici non corrispondono al giudizio dello spettatore e – in questo caso – del cronista. Eppure, la deontologia professionale ci impone di parlarne comunque, seppure con il magone nel cuore: Aziz Abbes Mouhiidine, il grande favorito per l’oro olimpico nei pesi massimi, fuori al 1° turno per mano dell’uzbeko Lazizbek Mullojonov, che ha sconfitto l’azzurro con un netto 4-1.
Difficile parlare a caldo di un match che, a nostro giudizio, il 26enne delle Fiamme Oro aveva interpretato con autorevolezza nella seconda e nella terza ripresa, in cui non aveva soltanto portato i colpi più puliti e più precisi, ma era riuscito a mettere in difficoltà il bronzo iridato in carica che, ad onor del vero, aveva comunque espresso un buon pugilato nei primi 3′ dell’incontro.
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Nonostante un taglio all’occhio destro nel finale della prima ripresa, provocato da una testata di Mullojonov, Mouhiidine ha affrontato il match all’attacco, dando l’impressione di poter rimontare lo svantaggio iniziale con la sua scherma ficcante e precisa, che ha raggiunto il suo apice negli ultimi secondi del 2° round, quando ha portato a segno due destri d’incontro. Tuttavia, l’uzbeko non ha palesato alcun segno di cedimento, rendendosi pericoloso anche nella terza frazione.
Al resto hanno pensato i giudici che, con un verdetto perlomeno discutibile, hanno promosso Mullojonov ai quarti di finale, dove incontrerà il vincente dell’incontro tra il britannico Patrick James Brown e il brasiliano Keno Marley Machado.
Eliminato anche il campione olimpico in carica La Cruz
Appena prima dell’eliminazione di Mouhiidine, un’altra sorpresa nel torneo dei pesi massimi: il cubano Julio Cesar La Cruz – campione olimpico a Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020 – è stato battuto dal connazionale (di passaporto azero) Loren Berto Alfonso Dominguez, che ha prevalso per 3-2.
Un ulteriore motivo di rimpianto per Mouhiidine, partito per la Francia con un solo obiettivo nella mente: quell’oro olimpico mai vinto da un atleta salernitano in quasi 130 anni di storia a cinque cerchi. Smaltita questa enorme delusione, il pugile di stanza a Mercato San Severino si preparerà al salto tra i professionisti. Sempre che non voglia prendersi la rivincita a Los Angeles (a condizione che la boxe non esca dal programma dei Giochi, ovviamente). Quattro anni sono lunghissimi, ma Abbes ha il dovere di pensarci.