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A Palermo manto erboso devastato dal concerto di Vasco Rossi

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Il prato dello stadio “Renzo Barbera” è rimasto devastato dopo il doppio concerto live di Vasco Rossi. Si ipotizza che per rimettere il manto in sesto ci vorranno almeno due mesi

Vasco Rossi al Barbera: campo devastato

Negli scorsi giorni, lo stadio del Palermo ha visto svolgersi al suo interno il doppio concerto live di Vasco Rossi. Il cantautore modenese, infatti, si è esibito allo stadio dei rosanero lasciando i segni del proprio passaggio. Il manto erboso, infatti, è rimasto totalmente ‘sfigurato’ a causa dell’utilizzo di teloni in plastica impropri per l’occasione e, probabilmente, ci vorranno minimo due mesi per farlo tornare in sesto come prima. Le condizioni del terreno sono disastrose e dovranno necessariamente esser fatti dei lavori in vista dell’inizio della prossima stagione.


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Un fortino distrutto

Se lo stadio del Palermo in questa stagione può essersi visto tra le migliori difese casalinghe di tutta la Serie B lo si deve anche ad una squadra che è riuscita a stupire. Il primo anno dal ritorno in cadetteria per i rosanero si è concluso con una marcia che li ha quasi portati ai play-off, ma che si è fermata solo all’ultima giornata.

Per distruggere il campo dei rosanero, infatti, è bastato un concerto di Vasco Rossi. Quasi ironico, visto che in tutta la stagione chiunque è entrato nello stadio “Renzo Barbera” ha dovuto fare i conti con una squadra compatta e sempre sul pezzo. C’è da dire che il campo dei siciliani è classificato come un 4 stelle UEFA laddove il massimo è di 5, per cui uno dei migliori in Italia. La società palermitana incasserà 165mila euro già preventivati prima del concerto, il quali saranno destinati al totale rifacimento del campo.

Reazioni a Salerno

Nel frattempo a Salerno s’è chiusa la stagione dei concerti nel Principe degli stadi. Al momento l’attenzione è tutta rivolta alla piano traffico del nuovo assessore Galdi, ci sarà da capire se la stessa idea, anche con qualche modifica, sarà attuabile per le gare della Salernitana. Il primo banco di prova sarà probabilmente il torneo “Angelo Iervolino” del 5 agosto prossimo.

Nei concerti di Mengoni e Vasco Rossi, sono state utilizzate delle piastre ad incastro di plastica per il prato ma la soluzione avrà retto lo si saprà solo nei prossimi. Negli scorsi anni la soluzione ha sempre fornito una risposta soddisfacente in parte. Nel periodo estivo, dopo i concerti, gli addetti al campo ingaggiati dai club, infatti, possono finalmente controllare il prato per la manutenzione ordinaria del periodo, tenendo presente che spesso un mese di lavoro dopo la semina non è sufficiente a riavere una risposta soddisfacente dalla ricrescita. Ragione per cui a volte i club chiedono il cambio di utilizzo per le prime gare di Coppa Italia qualora la gara sia tra le mura amiche.

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