Ultimo atto della Coppa italiana Under-20 di basket. La rassegna giovanile si è chiusa al PalaZauli di Battipaglia con le finali che hanno assegnato i posti sul podio.
Basket: Battipaglia conquista la Coppa italiana Under-20
Al capolinea la seconda edizione della Coppa italiana Under-20 di basket.
Un meritato riscatto dopo una stagione fitta di delusioni: il Minibasket Battipaglia supera per 46-38 la Lupebasket San Martino di Lupari e si aggiudica la rassegna riservata alle atlete nate tra il 2001 e il 2005.
Come si può intuire dal punteggio, l’agonismo e l’intensità hanno prevalso sullo spettacolo puro: d’altra parte, contava soltanto vincere. E la squadra allenata da Federica Di Pace è riuscita a limitare gli errori nei momenti cruciali della partita, distanziando le venete negli ultimi 10′.
Le padrone di casa prendono subito la testa della corsa: De Feo sblocca il tabellone dai 6.75, Dione svetta nell’area veronese (10-2). Anche se a piccoli passi, il quintetto di coach Valentini riprende la scia delle salernitane: la difesa a zona arresta la circolazione di palla di Battipaglia, che è perciò costretta a forzare gli attacchi. In attacco, poi, si mettono in evidenza Federico e Antonello, quest’ultima a segno da 3: 10-7 al primo riposo.
Il secondo quarto è ancora più parco di canestri: Battipaglia va a segno con De Rosa e Dione, la Lupebasket con Giordano (dai 6.75) e Nezaj. Le percentuali in profondo rosso e il gran lavoro delle due difese spiegano meglio di ogni altra cosa il punteggio a metà gara: 17-13.
Lo scenario cambia nel terzo quarto: attacchi più intraprendenti e più precisi, anche dalla grande distanza. Battipaglia allunga sul +7 con una tripla di Francesca De Rosa, ma San Martino ribalta il punteggio con un rapido 8-0 a cui contribuiscono Guarise e Rosignoli: 20-21. Finale di quarto tiratissimo: Battipaglia si rilancia con Dione e Mazza, San Martino replica con Giordano. A fine tempo, Seka segna 5 punti di fila: PB63 avanti 35-31.
Al ritorno sul parquet, la giocatrice ivoriana piega nuovamente la resistenza delle lunghe giallonere e, in tandem con Mazza, firma il primo vantaggio in doppia cifra della serata (41-31 al 34′). Le venete risalgono fino al -5 con Arado e Mini, ma la rimonta resta incompiuta: il Minibasket sigilla l’area e non concede mai tiri aperti alle avversarie, a cui non resta che scommettere (invano) sulla precisione in lunetta delle giocatrici di casa.
Campobasso chiude al terzo posto
Nella finale per il terzo posto, la Magnolia Campobasso ha superato di misura la Stella Azzurra Roma Nord per 63-62. Partita decisa da un canestro e fallo di Quiñonez negli ultimi secondi di gioco.
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