Tutti i campionati sono fermi a causa del Coronavirus, così come anche il basket aspetta lumi sul futuro del torneo. Vediamo come sta affrontando questo momento difficile la Virtus Arechi Salerno.
Basket, Coronavirus e lo stop per la Virtus Arechi Salerno
La Virtus Arechi Salerno è ormai ferma da circa il 20 febbraio. L’ultima partita è stata disputata a Valmontone con una vittoria con un cambio di guida tecnica. Da coach Benedetto a coach Adolfo Parrillo che è il nuovo allenatore. La penultima partita è stato un derby contro il Pozzuoli giocato in casa sempre con una vittoria. Da allora solo allenamenti, il primo rinvio della gara contro la Luiss Roma. Avrebbero dovuto giocare anche contro il Matera quindi la squadra ha continuato i suoi allenamenti, fino alla notizia del reale blocco del campionato e quindi anche l’ipotesi di giocare porte chiuse è saltata. Fino a settimana scorsa i ragazzi hanno continuato l’allenamento, poi allenandosi anche in un palazzetto gestito dal comune di Pellezzano, per ordine pubblico è stato giusto sospendere anche gli allenamenti. Si valuta ora per la ripresa degli allenamenti per la settimana prossima, ma non c’è nulla di ufficiale. Sostanzialmente fino alla fine della quarantena non si avranno ancora certezze per quanto riguarda le gare ufficiali. I ragazzi sono rimasti a casa, qualcuno è rimasto a Salerno altri sono ritornati a casa. La situazione in classifica è questa: 38 sono i punti a 4 dalla prima che è la Palestrina e 2 dalla terza che è Matera quindi secondi in classifica. Per quanto riguarda gli infortuni: Carlo Cantone si era fermato per un problema alla caviglia, ma visto questo lungo stop forzato rientrerà quasi sicuramente alla ripresa. Mentre Antonio Gallo, il secondo playmaker, anche lui aveva avuto problemi di infortuni è rientrato. E sotto quel punto di vista la squadra ha recuperato gli effettivi. La Lega Nazionale Pallacanestro, i presidenti delle società e i responsabili delle società si sono riuniti nei giorni scorsi per discutere sull’andamento del campionato. L’intenzione da parte dei rappresentanti è quello di portare a termine la competizione, ma come e quando ancora non si sa.