Bilancio di assoluta parità tra la Salernitana e Filippo Inzaghi. Il tecnico del Benevento ha giocato tre partite contro i granata in Serie B ottenendo quattro punti.
La Salernitana e Filippo Inzaghi
Filippo “Pippo” Inzaghi è stato, probabilmente, il miglior predatore d’area di rigore, sia in Italia che in Europa, tra gli anni ’90 e 2000. Terminale offensivo micidiale, è stato da molti riconosciuto come il numero 9 per eccellenza. A Milanello, come ci racconta la Gazzetta, c’è persino una maledizione legata alla sua maglia che, dal suo ritiro, sta portando male a chiunque la indossi. Da allenatore, invece, Inzaghi ha avuto fatica ad imporsi alternando grandi annate ad altre meno positive. All’apice con la Primavera del Milan ha fatto seguito il flop con la prima squadra, così come la quasi doppia promozione col Venezia è stata dimenticata da una nerissima parentesi al Bologna.
Ai tempi del Venezia, inoltre, ci furono le prime partite tra Inzaghi e la Salernitana. Nella stagione 2017-2018 l’attuale tecnico degli Stregoni esordì in Serie B proprio contro i granata, 0-0 tra il suo Venezia e la Salernitana di Bollini. Nella gara di ritorno, invece, la Salernitana, con Colantuono in panchina, ha battuto il Venezia per 3-2.
Nel Sannio Inzaghi sta rivivendo una stagione da protagonista come allenatore. Col Benevento c’è stato, nel girone d’andata, il terzo ed ultimo incontro con la Salernitana dove il tecnico piacentino si è imposto per 2-0 cominciando la fuga, ininterrotta, in vetta alla classifica. Bilancio in perfetto equilibrio per l’Inzaghi allenatore e la Salernitana: una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Bilancio in perfetta parità anche per l’Inzaghi giocatore. Ai tempi della Juventus e, soprattutto della Salernitana in Serie A, Inzaghi rifilò una tripletta al Delle Alpi mentre assistette, inerme, all’1-0 dell’Arechi targato Di Vaio.