Benoît Costil parla dei suoi primi mesi alla Salernitana attraverso Eurosport FC. Il portiere dei granata sta sostituendo Memo Ochoa.
Costil parla di Inzaghi e Sousa
«Il mio primo bilancio è molto positivo. Per molti anni desideravo scoprire un’altra cultura in un nuovo paese. Ad un certo punto, ho pensato che questa opportunità non si sarebbe presentata. L’ho avuto regolarmente, soprattutto in Italia, ma non è mai stato realizzato. Sono sempre stato attratto da questo paese. Quest’estate ho avuto contatti con Paulo Sousa che era sulla panchina della Salernitana. Lo conoscevo da due anni a Bordeaux e tra noi le cose andavano molto bene. Ho un profondo rispetto per l’allenatore e per l’uomo. Aveva bisogno di un portiere numero due. Volevo lavorare di nuovo con lui. Mi ha permesso di fare una nuova esperienza. Per il momento è molto positivo perché ho potuto giocare nove partite che sono andate molto bene a livello personale. Purtroppo per la squadra è più complicato perché siamo ultimi e abbiamo cambiato allenatore».
