Nel post-partita di Salernitana-Bari, il presidente e l’amministratore delegato della Salernitana, Roberto Busso e Maurizio Milan, hanno parlato in sala stampa. Ecco le loro dichiarazioni.
Busso e Milan in coro: “Il club ha risorse per risalire”
Busso: «Indipendentemente dal risultato, complimenti ai vincitori e alle tifoserie. La squadra ha dimostrato di poter lottare e l’allenatore sa fare il suo mestiere. Non sono la persona giusta per dare un giudizio tecnico, ma ci sarà un confronto attorno al tavolo per poter prendere con calma le nostre decisioni. Questa volta ci sono due persone che amministrano, ci occupiamo della società e ci confrontiamo anche con lo staff e il direttore tecnico per cercare di invertire la rotta. I risultati non rispecchiano i valori della squadra. Fossero entrati quei 5 tiri nello specchio, staremmo parlando di una grande vittoria. La struttura della squadra c’è e dispiace per i tifosi che vedono una classifica così. Ci sarà un confronto tra le componenti della società come c’è sempre stato. Il lavoro è sul medio-lungo periodo, non è un tamponamento in attesa di vendere una società. Qualche settimana fa avete alimentato una sorta di speranza di tornare in massima serie subito dopo la retrocessione, cosa che può succedere. La squadra ha ancora bisogno di amalgamarsi, ma le componenti per fare bene ci sono tutte».
Busso: «Non si è inceppato nulla. Stiamo parlando di società e della squadra che è uno strumento di questa società. Se le cose vanno come devono andare, perché no? L’obiettivo, però, della società non è quello dell’immediato ritorno in A, ma di un progetto sostenibile nel medio-lungo periodo. Il confronto è quotidiano e su questo ci stiamo lavorando».
Milan: «Il silenzio di queste settimane non è di assenza. Il presidente Busso parlava di confronti ben strutturati molto periodici tipici della aziende. Siamo delusi ed amareggiati. Veniamo da un’annata complicata e da un inizio ancora più complicato. 13 punti in 13 partite non è un inizio che ci lascia soddisfatti e ciò ci getta in una preoccupazione abissale. Il campionato è ancora lungo, per cui faremo riflessioni importanti. Sono già iniziate in queste ore insieme alla proprietà e la persona che sentiremo per prima è il DS. Le prestazioni ci lasciano in montagne russe costanti, quindi dobbiamo cercare di capire come agire in concerto con Petrachi. Questa società ha il quinto monte ingaggi della Serie B e questo dobbiamo sottolinearlo. Noi siamo convinti e consci nel dare fiducia al direttore Petrachi. Il club ha le risorse per poter risalire, dobbiamo solo capire come dare la scossa»
Milan: «Sul tema di Valencia, sta a mister e DS cercare di capire se proseguire il rapporto con lui. Abbiamo fatto dei buoni investimenti in attacco, purtroppo la fortuna ci è avversa in queste ultime partite, come anche per gli infortunati. C’è da sottolineare che chi sta davanti a noi non ha fatto investimenti più importanti della Salernitana e su questo dobbiamo fare dei ragionamenti»
Milan: «Non c’è tra me e il presidente un disallineamento. Noi porteremo nei prossimi giorni un piano interventi alla proprietà. Il vissuto della scorsa stagione ha lasciato degli strascichi, quindi dobbiamo intervenire subito. Il DS ha scelto l’allenatore e nell’operato del direttore c’è assoluta fiducia, però domani mattina dobbiamo capire il suo punto di vista e solo allora agire per prendere una decisione»
Busso: «L’analisi deve essere lucida e deve tenere conto di tutto il percorso avvenuto nel corso del campionato. Dobbiamo analizzare ogni singolo dettaglio che deve essere fatto con i componenti al tavolo il giorno dopo, non a poche ore dalla fine della partita. Se qualcuno pensa che abbiamo detto cose diverse, non è così perché diciamo le stesse cose».