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La Supercoppa va a Pesaro, per la Feldi Eboli un punto di partenza

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La Supercoppa ci calcio a 5 va all’Italservice Pesaro per la seconda volta di fila dopo il 2019, non basta la miglior Feldi Eboli della stagione per piegare i biancorossi.

Calcio a 5, Pesaro alza la Supercoppa al PalaSele

Non riesce l’impresa alla Feldi Eboli che accarezza il sogno fino a meno di tre minuti dal termine. Una vera delusione per i tifosi e le volpi che vedevano già la coppa in bacheca, un sogno svanito sul più bello. Eppure i rossoblù hanno offerto la migliore prestazione della stagione contro una squadra obiettivamente fortissima, non per niente sono i campioni d’Italia in carica.

In un “PalaSele” gremito, la Feldi scende in campo con una maglia celebrativa e col piglio giusto con la consapevolezza che servirà l’impresa. Primo tempo chiuso in vantaggio per le volpi con la rete di Calderolli e i due portieri, Cianni e Dal Cin protagonisti. Nella ripresa un’altalena di emozioni porta i ragazzi di Samperi sul momentaneo vantaggio di 2-4; Pesaro è squadra di rango e non molla, prima Salas e poi Taborda firmano il pari.

Si va ai supplementari thriller di una sfida dei nervi, cinque minuti a frazione per decidere il campione. Pesaro trova il suo primo vantaggio della serata nell’extra time. Nei secondi cinque minuti Calderolli firma il pari e i rigori sembrano dietro l’angolo quando mancano appena novanta secondi. Rigori che già di per sé apparrebbero un’esagerazione per una Feldi così in palla. Ma Honorio spegne i riflettori del “PalaSele” e Colini, coach delle formiche biancorosse chiude ogni possibilità alle volpi di riprendere in mano il match.

Una serata di grande Sport

Quello che rimane è l’amaro in bocca per la famiglia Feldi che cercava in questa coppa anche un po’ il riscatto di questi primi mesi di campionato così difficili in cui ci si aspettava tutt’altro. Resta senza dubbio un punto di partenza da ‘santificare’ ed onorare con una seconda parte di stagione, per riprendere il giusto passo in campionato. Probabilmente in pochi, dopo la sconfitta con la Sandro Abate Avellino del 28 dicembre, potevano aspettarsi una prova del genere contro una formazione come quella biancorossa.

E non solo. Eboli ha risposto presente, nonostante le difficoltà oggettive del periodo riguardo all’emergenza sanitaria, in cui soprattutto la Feldi si è calata alla grande nel sostegno e nell’accortezza del rispetto delle regole d’ingresso al palazzetto.

Le dichiarazioni

La photogallery della serata al PalaSele

Il tabellino del match

Italservice PesaroFeldi Eboli 6-5 dts (0-1 pt, 4-4; 5-4 pts)
Italservice Pesaro: Cianni, Tonidandel, Salas, Borruto, Canal, Ceccolini, Mariani, Fortini, Honorio, Taborda, Cuzzolino, De Oliveira, De Luca, Vesprini. All. Colini

Feldi Eboli: Dal Cin, Romano, Pesk, Calderolli, Schiochet, Vavà, Caponigro, Trentin, Bissoni, Senatore, Melillo, Selucio, Glielmi, Pasculli. All. Samperi

Marcatori: 18’40” p.t. Calderolli (F), 3’50” s.t. De Oliveira (P), 6’28” aut. Cianni (F), 10’09” Salas (P), 10’48” Schiochet (F), 13’53” Calderolli (F), 14’59” Salas (P), 17’14” Taborda (P), 2’06” pts Borruto (P), 3’01” sts Calderolli (F), 3’58” Honorio (P)

Ammoniti: Schiochet (F), Bissoni (F), Vavà (F), Taborda (P), De Luca (P)

Arbitri: Luigi Alessi (Taurianova), Michele Ronca (Rovigo), Salvatore Minichini (Ercolano) Crono: Antonio Marino (Agropoli)


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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Le Cronache, TuttoSalernitana, Granatissimi e SalernoinWeb ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa e RCS75 e attualmente è corrispondete di Radio Punto Nuovo per lo Sport salernitano. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.
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