La Serie A è giunta alla sua 24ª giornata. Dopo gli impegni delle squadre italiane in Europa, si giocherà fino a martedì. Un lungo programma caratterizzato da sfide ad alta tensione. Tra obiettivi Champions e salvezza, le emozioni sono assicurate.
Serie A, la 24ª giornata
Indomabile e inarrestabile. Il Napoli di Luciano Spalletti, confermatosi anche in Champions, spazza via anche la resistenza dell’Empoli. Un autogol di Ismajli e l’ennesimo centro stagionale di Osimhen, non lasciano scampo. Si ferma, invece, la corsa del Lecce che capitola contro il Sassuolo, per via del gol siglato da Thorstvedt.
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Domenica da dentro o fuori per la Salernitana
Domenica da incubo per l’Inter, sconfitta dal Bologna grazie al gol di Orsolini che piega le mani di Onana. La Salernitana riesce a ritrovare la via del successo con un netto 3-0 al Monza. In rete Coulibaly, Kastanos e Candreva. Spettacolo e gol tra Udinese e Spezia con gli ospiti che si affidano ad un ispirato Nzola, doppietta per lui, mentre i friulani ai gol di Beto e Pereyra.
Il Milan, invece, nel big match di “San Siro”, stende l’Atalanta con un 2-0 maturato dall’autore di Musso e il sigillo, nel finale, di Messias. Ottimi tre punti per la lotta Champions.
Lunedì di Serie A: tra chi vuole reagire e chi vuol confermarsi
La Fiorentina tramortisce l’Hellas Verona con uno schiacciante 0-3 sancito dalle reti di Barak, Cabral e dal gol da cineteca di Biraghi da centrocampo. Alle 20:45, il miracolo della Sampdoria non si compie. Arrivata un’altra sconfitta, questa volta contro la Lazio che la decide con la perla sotto il sette di Luis Alberto.
La giornata si conclude così: giallorossi e bianconeri in campo
La 24ª giornata di campionato si conclude di martedì con due partite assolutamente non banali. La Roma, crolla clamorosamente contro la Cremonese, che ottiene la sua prima vittoria in Serie A dopo 27 anni dall’ultima volta. Gol di Tsadjout, pareggio di Spinazzola e rete decisiva di Ciofani dal dischetto. La Juve invece, conquista il derby della Mole, battendo il Torino per 4-2. Granata due volte avanti, prima con Karamoh e poi con Sanabria, ma rimontati dai gol di Cuadrado, Danilo, Bremer e Rabiot.
