In attesa di sapere chi sarà il nuovo direttore sportivo della Salernitana, ci sono, ovviamente, diverse voci di calciomercato riguardanti diversi giocatori granata.
Calciomercato Salernitana: occhio alle uscite
Nonostante non ci sia ancora un direttore sportivo, la Salernitana deve iniziare a programmare le uscite per rimpinguare le casse societarie, liberandosi dei calciatori scontenti o puntando a plusvalenze che sarebbero manna dal cielo per puntare a rivoluzionare la rosa in vista del prossimo campionato di Serie B.
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Nello specifico, sono tre i giocatori in uscita. Il primo di questi, sebbene non si tratti di una cessione, è Agustin Martegani, che non verrà riscattato dalla società e farà ritorno in Argentina. Il centrocampista classe 2000 venne preso da Morgan De Sanctis la scorsa estate in prestito dal San Lorenzo. I granata versarono nelle casse della società sudamericana 400mila euro. Il riscatto era stato fissato a 4 milioni di euro. Soldi che la società vuole investire in modo diverso.
Il secondo nome è quello di Flavius Daniliuc che, dopo una prima parte di stagione complicata, si è accasato nella sua Austria firmando con il Salisburgo. Il riscatto è fissato a 5,5 milioni di euro e la società austriaca sta valutando se far valere tale diritto. Gli Europei saranno una vetrina importante per mettersi in mostra, poiché il giovane difensore è stato convocato dalla sua nazionale. In Germania SkySport parla di un interesse del Celtic: questo potrebbe portare il Salisburgo a riscattare il giocatore per poi cederlo ad una cifra maggiore.
Infine, vi è la situazione riguardante Lorenzo Pirola. Diverse squadre hanno mostrato interesse per il difensore, come il Monza, che punta a rivoluzionare il reparto difensivo in vista del terzo anno in Serie A, e il Torino, che vorrebbe tutelarsi nel caso in cui parta Buongiorno. A queste squadre si aggiunge l’interesse dell’Inter, società che Pirola conosce bene, essendo cresciuto nelle giovanili dei nerazzurri.
Nerazzurri che, in passato, non hanno esercitato il diritto di recompra, che era stato fissato a 13 milioni (cifra ritenuta troppo alta all’epoca dalla dirigenza milanese) a fronte di un riscatto – esercitato dai granata – di 5 milioni. La trattativa non è ancora partita e si registrano solo chiacchierate preliminari con l’entourage del giocatore. L’Inter, però, è alla ricerca di giocatori giovani e provenienti dal proprio settore giovanile, utili per le liste e per far rifiatare alcuni senatori del reparto arretrato.
