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Carrarese-Salernitana gestita da Bonacina: la partita dell’arbitro

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La Salernitana inciampa nuovamente. Dopo il pareggio di settimana scorsa contro il Brescia, infatti, la compagine di Breda ha nuovamente commesso un passo falso, e per l’ennesima volta fuori casa. La Carrarese di Calabro è riuscita a trovare, dopo cinque sconfitte di fila, la vittoria per 3-2 sui campani. Nonostante i tanti gol messi a segno, il match si è dimostrato molto tranquillo e assolutamente gestibile per il direttore di gara Bonacina.

Salernitana, tabù Bonacina: con lui zero vittorie

La partita dello Stadio “Dei Marmi” si preannunciava tesissima viste le situazioni delle due formazioni che avevano assoluto bisogno di inanellare punti per uscire dalla zona bassa della graduatoria dei Serie B. Ma, a sorpresa, a parte il risultato ed il tanto agonismo messo in campo, l’arbitro della sezione di Bergamo, Kevin Bonacina, ha saputo ben destreggiarsi all’interno dei novanta minuti. Per la Salernitana, invece, continua il trend negativo con il direttore di gara: zero vittorie nelle tre gare arbitrate da lui.

Il primo tempo

La gara si è dimostrata sin da subito intensa, con i giocatori, soprattutto quelli della Carrarese, che hanno pressato e tanto, i ragazzi di Breda, in netta difficoltà nella gestione. Il tutto ha dato immediatamente un ritmo molto più rapido anche al direttore di gara, costretto a tenere a bada interventi scomposti ed irruenti. Il primo giallo del match, infatti, è sventolato ai danni di un granata: Njoh.

In dieci minuti, tra il minuto 31’ ed il 41’, la Carrarese infila due volte la difesa della Salernitana. Subito timbra il cartellino Zanon, il più lesto ad arrivare su un pallone vagante in area di rigore granata, e poi Finotto, dieci minuti dopo, che riesce a girarsi in maniera splendida e superare Christensen con un destro chirurgico.

Entrambi i gol validi, con il primo che è nato da una parata di Christensen che oltre che ribattere al centro dell’area poteva far ben poco, e con il secondo nato dagli sviluppi di una punizione, da assegnare.

Salernitana nervosa, ed a dimostrarlo, tra i due gol, è Stojanovic, secondo ammonito dopo Njoh. Lo sloveno, per altro, è la dimostrazione della sofferenza della squadra di Breda sugli esterni.

Due i minuti di recupero assegnati da Bonacina per terminare la prima frazione di gioco.

Il secondo tempo

Dopo un’intensissimo primo tempo, il secondo tempo non poteva essere da meno.

La Carrarese parte subito fortissimo ed infligge un duro colpo, dopo appena due minuti di seconda frazione, ai granata. A vedere il suo nome sul tabellino dei marcatori è Zuelli, che porta a compimento un rapidissimo contropiede della squadra di Calabro.

Dubbi sulla posizione in partenza di Cerri, che ha dato vita all’azione di ripartenza. Dubbi, però, smentiti immediatamente dopo un rapido controllo che dimostra come la retroguardia della Salernitana si sia fatta trovare impreparata e scoperta, dando possibilità a Cerri e compagni di dilagare sull’out mancino, prima di chiudere l’azione sulla destra.

Protagonista, dieci minuti dopo il gol, proprio Cerri, ammonito ed immediatamente sostituito da Calabro per evitare guai peggiori.

Salernitana che, dopo il terzo schiaffo di giornata, si risveglia e dà viralità al match. Prima segna il suo primo gol “italiano” il francese Reine-Adelaide, con un gol esteticamente meraviglioso, e poi con Soriano che ha fornito dieci minuti di speranza a tutti i tifosi granata, con una conclusione sporcata in rete dalla difesa della Carrarese.

Dubbi in occasione del secondo gol, con Simy e Ferrari dinanzi alla porta di Fiorillo, tenuti, però, in gioco dal capitano dei padroni di casa, Imperiale, evitando un ipotetico gol annullato per fuorigioco passivo.

La gara, che sancisce il ritorno alla vittoria della Carrarese, terminerà dopo quattro minuti di recupero.

 

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