La PDO Salerno cade in casa del Cassano Magnago e cede la vetta dopo averla conquista in casa del Brixen appena tre giorni fa. I tre impegni ravvicinati del campionato di Serie A, tutti di alta classifica, costano caro alle atlete di mister Francesco Ancona.
La PDO Salerno incassa il secondo KO
Seconda sconfitta in campionato per la campionesse d’Italia costrette a mordere il freno al “PalaTacca” di Cassano Magnago. Il risultato finale è di 27-26, con un primo parziale chiuso sotto di quattro punti, e una rincorsa chiusa quindi sul più bello.
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Pontinia, Erice e Brixen, infine Cassano Magnago, con queste ultime tre affrontate nel giro di una settimana. Poco tempo per recuperare le energie e, alla fine, il risultato è la sconfitta in casa delle varesine. Di buono c’è che le salernitane hanno ripreso terreno sulla testa della classifica, ora ripreso proprio dal Cassano Magnago.
Il match del PalaTacca
Botta e risposta tra Cassano Magnago e PDO Salerno nei primissimi minuti di gara: al gol, dopo sessanta secondi dal fischio d’inizio, prima le padrone di casa, subito seguite dalle ospiti con Barreiro in rete. È un sostanziale equilibrio quello che domina la prima parte di gara, anche grazie al doppio intervento di Pereira che per due volte dice no al Cassano dai 7 metri. Fasi interlocutorie nei minuti iniziali tra le due formazioni in campo costrette ad inseguirsi a vicenda. Poi il match cambia volto: con una fiammata il Cassano prende il sopravvento, la PDO spreca troppo mentre Manfredi e Cobianchi concretizzano sotto porta portandosi sul + 4 al 20′. Le salernitane non ci stanno e dimezzano lo svantaggio con Mangone e Rossomando, ma è sempre Cassano avanti. Le padrone di casa al 25′ tornano sul +4, Laita al 30′ realizza la rete del 13-9.
La ripresa un’altra PDO Salerno
La PDO Salerno trova la reazione al ritorno in campo dopo l’intervallo. Cassano sembra aver esaurito energie ed idee e cede momentaneamente alle atlete di Ancona. Al 20′ è Lausund Nornes a realizzare la rete del pareggio. Sul 20-20 inizia la gara vera: Cassano attacca, la PDO anche. Rossomando risponde a Barbosu al 26′ e la gara torna in parità. I minuti conclusivi scivolano via così: è un finale incandescente e sempre in equilibrio. A pochi secondi dal 30′, però, Aita realizza la rete del 27-26, mentre Barreiro trova pronta Bertolino sull’ultimo tiro.
I prossimi impregni
La PDO Salerno chiude, così, il girone d’andata da seconda in classifica con 16 punti. Prima del ritorno in campo per girone di ritorno, il prossimo mese di gennaio le salernitane sono attese dalla SuperCoppa, sempre a gennaio poi anche l’impegno negli ottavi di EHF European Cup.
Le dichiarazioni di fine gara
Francesco Ancona punzecchia le sue e non cerca alibi nella stanchezza delle sue ragazze: «Cassano ha meritato questa vittoria. Abbiamo avuto una buona reazione nella seconda fase del secondo tempo in cui siamo andati anche in vantaggio, ma quando sprechi così tanto è giusto anche perdere. Oggi abbiamo meritato di perdere, dobbiamo fare tesoro di questa sconfitta perché sono queste le partite che fanno crescere. Abbiamo giocato tre partite in una settimana, penso che se abbiano una reazione negli ultimi minuti del secondo tempo allora non è questione di stanchezza, ma forse erano appagate per le tre partite vinte. Sapevamo che il Cassano ci avrebbe dato filo da torcere, ma noi oggi non siamo scesi in campo come dovrebbe fare Salerno».
Il tabellino del match
Cassano Magnago–PDO Salerno 27-26 (13-9)
Cassano Magnago: Kobilika 1, Manfredibi 1, Cobianchi (K) 3, Gozzi 3, Laita 5, Zanellini 1, Macchi, Schiavini, Ponti (VK) 3, Zizzo 1, Barbosu 9, Bertolino. All.: M. Affricano
PDO Salerno: Mangone 8, Dalla Costa (VK) 5, Rossomando 3, Avagliano, Squizziato 2, Cirino, Ronga, Danti, Ribeiro 2, Napoletano (K), Pereira, Lausund Nornes 2, Barreiro 2, Gislimberti 2. All.: F. Ancona
Arbitri: Fato – Guarini
Commissario: Fabbian