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Cinelli: “Di Piazza valore aggiunto, col Rotonda ci aspettano 45 minuti di battaglia”

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Al termine del match di campionato tra Cavese e Flaminia, terminato 3-1 in favore dei metelliani, Daniele Cinelli ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa.

La conferenza del tecnico della Cavese

Nell’incontro del “Lamberti”, il neo acquisto della formazione blufoncé, Matteo Di Piazza, ha messo subito in luce le proprie qualità, portando a due il numero delle marcature. La doppietta dell’ex Lecce ha permesso alla Cavese di superare il Flaminia e di consolidare così il primato in classifica.

In merito a quanto accaduto nel pomeriggio di Cava de’ Tirreni, il tecnico di Frosinone ha commentato la prestazione del grande protagonista della gara e, ovviamente, il rendimento complessivo della squadra. Infine, l’allenatore della Cavese ha espresso le proprie sensazioni relative al recupero del turno di Coppa Italia che li vedrà impegnati per altri 45′ contro il Rotonda (2-0).


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Le parole di Cinelli

«Di Piazza è un valore aggiunto, oggi ha dimostrato di essere un calciatore importante, è arrivato a Cava con grande voglia e motivazione, sicuramente ci darà una grande mano, i miei complimenti. La squadra si è espressa bene, soprattutto nella prima parte di gara. Nel secondo tempo potevamo fare qualche gol in più, l’importante adesso è dare continuità».

«Buschiazzo? Siamo in attesa della TAC, ha ricevuto una brutta botta e si è aperto la testa. Speriamo non sia nulla di grave, ci auguriamo una prontissima guarigione».

«Con questo nuovo sistema di gioco, abbiamo tolto un centrocampista per mettere un attaccante in più poiché durante la settimana ho notato una certa dedizione sia da parte di Felleca sia da Addessi. Inoltre, Di Piazza riesce a legare molto bene il gioco e allo stesso tempo attaccare la profondità, per tali motivi ho preferito effettuare questa scelta. Naturalmente è una soluzione che potremmo ripetere in futuro. Fondamentale curare la doppia fase (sia di possesso sia di non possesso), nel momento in cui questa squadra riesce ad essere equilibrata sia quando ha la palla sia quando la tengono gli avversari, così come oggi, posso affermare i passi in avanti. Tutti quelli che sono entrati hanno fatto il loro dovere con grande dimestichezza. Con il rientro di Foggia, invece, possiamo giocare in maniera diversa, lo abbiamo fatto anche in altre circostanze».

«Di primaria importanza l’aspetto mentale, la voglia di vincere duelli, di arrivare in anticipo sulle seconde palle e di saper soffrire soprattutto in questa categoria. Dovremmo continuare nel mantenere l’atteggiamento di oggi; con le nostre qualità tecniche possiamo continuare a far bene. L’ennesima prova convincente in questo mese, la strada è quella giusta, bisogna avere sempre la massima umiltà e la voglia di migliorarsi giorno dopo giorno».

«A me non piace perdere nemmeno in allenamento, cercheremo di onorare e di passare il turno. Il piccolo vantaggio è relativo, vi sono altri 45 minuti di battaglia che ci aspettano. Senz’altro metteremo in campo una formazione competitiva. Il fatto di avere tanti calciatori validi ci consente di alzare il livello degli allenamenti».

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Elio Granito
Elio Granito
Giornalista, classe ’95, iscritto all’Albo nazionale dei Pubblicisti, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti del mio carattere risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute con figure di rilievo all'interno del mondo del giornalismo e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".
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