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Verso il derby di coppa tra Paganese e Cavese: il momento delle due squadre

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Domani andrà in scena al “Marcello Torre” di Pagani il derby di Coppa Italia di Serie D tra Paganese e Cavese.

Trasferta vietata ai tifosi della Cavese

Grazie alle vittorie ottenute nel precedente turno ai danni di San Marzano e Rotonda, le due squadre, di Agovino e Cinelli, si affronteranno, mercoledì 29 novembre alle 14:30, nella sentitissima partita. Il match verrà diretto dal fischietto Dylan Marin della sezione di Portogruaro.

Brutte notizie per gli ospiti che dovranno fare a meno del sostegno dei propri tifosi ‘fermati’ dal Prefetto di Salerno. L’autorità provinciale ha difatti stabilito che la vendita dei tagliandi sarà possibile sono per i residenti della città di Pagani, per questioni di sicurezza. Un duro colpo per i sostenitori di fede blufoncé che non potranno incitare i propri beniamini.


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Il comunicato della Paganese

“Come da disposizioni del Prefetto di Salerno, i biglietti potranno essere acquistati solo dai residenti nel comune di Pagani”.

Il comunicato della Cavese

“La Cavese 1919 rende noto che su Provvedimento del Prefetto di Salerno, in occasione della gara di Coppa Italia Paganese-Cavese, di Mercoledì 29 Novembre Ore 14.30 allo stadio “Marcello Torre”, la vendita dei tagliandi sarà possibile solo per i residenti nella città di Pagani”.

Come arrivano le due formazioni

Stagioni differenti, così come i momenti di forma vissuti dalle due squadre: da una parte la Cavese vanta il primato in classifica del Girone G; dall’altra la Paganese, a metà classifica, ha come obiettivo dichiarato la salvezza.

Nelle ultime cinque gare, i metelliani hanno conquistato tre vittorie e due pareggi e si trovano a tre lunghezze di vantaggio sull’inseguitrice Sarrabus.

Verdetti diversi per quanto riguarda gli azzurrostellati che hanno ottenuto una sola vittoria dagli ultimi cinque confronti, con soli quattro punti guadagnati.

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Elio Granito
Elio Granito
Giornalista, classe ’95, iscritto all’Albo nazionale dei Pubblicisti, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti del mio carattere risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute con figure di rilievo all'interno del mondo del giornalismo e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".
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