Focus sulla situazione della Cavese che al momento sta vivendo un vero e proprio annus horribilis.
Cavese: decisive le prossime gare
I metelliani ieri sono usciti sconfitti per la 17° volta in stagione. Stavolta a fare bottino pieno contro gli aquilotti la Casertana di Federico Guidi.
Il risultato finale della gara del Pinto è di 2-1 per i falchetti. A Gerardi hanno risposto Pacilli e Longo, gara macchiata anche dalle espulsioni di Gerardi e Scoppa che hanno portato la squadra di Campilongo a disputare gli ultimi 20 minuti di gara in 9 uomini.
La classifica dopo 27 gare giocate ma con tre gare da recuperare (Catanzaro, Potenza, Ternana) recita: Cavese ultima in classifica con 16 punti. I Punti conquistati sono frutto di 3 vittorie (Bisceglie x2- Paganese), 7 pareggi e ben 17 sconfitte. 18 gol segnati e 38 subiti. Troppi poche 18 reti che rendono l’attacco della squadra di mister Campilongo il peggior reparto offensivo delle squadre professionistiche.
Numeri che sottolineano quanto sia difficile la situazione in casa metelliana, figlia di troppi errori fatti in campagna estiva. Da thrilling confrontare le due precedenti stagioni dei metelliani con quella attuale: con Giacomo Modica nella stagione 2018/2019 alla 30° giornata gli aquilotti erano al nono posto in classifica con 39 punti, al tredicesimo lo scorso anno dove però i punti 38 ma era presente anche l’attuante del COVID che bloccò i campionati.
Situazione COVID che purtroppo ha colpito i metelliani per ben tre volte quest’anno, soprattutto recentemente visti i numerosi positivi, virus che poi ha portato alla morte il vice allenatore Vanacore gettando ancora di più la squadra nello sconforto . La squadra del presidente Santoriello però, come dichiarato da mister Campilongo nella conferenza stampa post Casertana non hanno alcuna voglia di mollare.
«C’è rammarico e c’è rabbia perché abbiamo disputato una buona partita rispetto a tutto quello che abbiamo trascorso nelle ultime settimane».
La salvezza passa dal Lamberti
Attualmente, la Cavese se il campionato finisse oggi sarebbe retrocessa in Serie D. Troppi, quindi, 12 punti di distanza dalla Vibonese attualmente quart’ultima in classifica con 28 punti. Per poter disputare i play-out i punti di distacco dalla quart’ultima devono essere 8.
Impresa possibile per i metelliani che hanno bisogno di punti che renderebbero migliore la classifica attuale. A gennaio è stata forte, la volontà della società di voler tentare quest’impresa cambiando 12 calciatori per ingaggiarne altrettanti. Campagna estiva quindi, figlia di decisioni scellerate prese dal duo Pavone-Aiello, rosa poi ‘rifatta’ da Schetter e Lamazza. Nelle prime gare si è visto un netto miglioramento visti gli 8 punti conquistati in 4 gare, ma nelle ultime 5 gare COVID a parte la Cavese è stata battuta dopo aver disputato comunque buone gare, perse poi per episodi o per errori individuali che quest’anno soprattutto nella prima parte di campionato hanno punito gli aquilotti.
Rincorsa alla salvezza che continuerà mercoledì con l’arrivo del Catanzaro a Cava de’ Tirreni. Di vitale importanza saranno le gare al Lamberti che, saranno ben 6 tra cui 3 di fila che decreteranno le sorti della Cavese.
La situazione Salvezza | ||||
Vibonese 28 | Potenza 27 | Paganese 27 | Bisceglie 24 | Cavese 16 |
Teramo | Viterbese | Bari | Ternana | Catanzaro |
Bari | Cavese | riposo | Catanzaro | Catania |
Palermo | Juve Stabia | Monopoli | Virtus Francavilla | Potenza |
Avellino | Catania | Foggia | Teramo | Virtus Francavilla |
Bisceglie | Monopoli | Potenza | Vibonese | Ternana |
Turris | Paganese | Casertana | Bari | Teramo |
riposo | Turris | |||
Palermo | ||||
Avellino |