Oggi è il giorno dei giorni, i trustee attendono di intavolare la vera trattativa che porterà alla cessione della Salernitana con il passaggio delle quote. Nel frattempo il clan mediatico sta influenzando la piazza, e in città serpeggia il timore.
Cessione Salernitana, ore decisive
Mentre i media di tutta Italia titolano l’esclusione del club granata, i trustee sono all’opera per la vendita del club granata. Sono tre le trattative, contrariamente da quanto sostenuto dai giornali nazionali, e uno di questi sarebbe in vantaggio su altri. Notizie, queste, risapute da alcuni giorni e che potrebbero finalmente regalare un sospiro di sollievo ai tifosi, ma non solo.
Subito dopo la gara con il Genoa in Coppa Italia, mister Colantuono si era lasciato andare ad una frase che esamina in parte l’andamento negativo della sua squadra: «[…] per i problemi del Trust che tutti conoscete. Resta difficile anche per i ragazzi, non si capisce molto bene il tutto. Il campionato di per se è già molto difficile […]».
I media nazionali la estromettono
I media nazionali danno la Salernitana per spacciata. Da giorni, infatti, titolano l’esclusione dei granata per il 1° gennaio 2022, così come imposto dalla FIGC qualora entro il 31 dicembre non ci sia una vendita effettiva o una trattativa in essere. ANSA però va più in là dichiarando, a propria responsabilità, che sul tavolo dei trustee, Melior Trust e Wildar Trust, non ci sia alcuna offerta.
Da informazioni raccolte dalla nostra redazione, sono tre le cordate interessate a rilevare il club, con una società in vantaggio sulle altre due. Queste, per un accordo sottoscritto non possono divulgare informazioni.