Grande successo per l’evento organizzato dal Circolo Canottieri Irno, per l’occasione pieno in ogni ordine di posto. Tanti gli ospiti
Circolo Canottieri Irno
Circolo Canottieri Irno pieno di ospiti, ma anche di appassionati che hanno voluto rivivere qualche momento del passato legato al Calcio. Un Calcio profondamente diverso da quello di oggi. Un Calcio che tanti di noi, allora ragazzini, vivevamo passando le settimane a cercare il calciatore che mancava nella nostra raccolta delle Figurine Panini. Allora, un pensiero che covava da un po’ di tempo, si è trasformato in realtà. Troppo ghiotta era l’occasione della presentazione dell’ultimo libro del noto giornalista salernitano Gianfranco Coppola, “Capitani per Sempre”, per lasciarsela sfuggire. E allora quella che era un’idea, si trasforma in realtà.
- Le ultime dagli allenamenti dei granata, si ferma Sepe per Cremonese-Salernitana
- Cosso fischierà Cremonese-Salernitana, precedente non favorevole
L’organizzazione
Con la regia del presidente dell’ultra centenario Circolo salernitano, Gianni Ricco e del responsabile della comunicazione Luca Iovine, la collaborazione del responsabile cultura, Raffaele Brescìa Morra, si concretizza l’organizzazione di un vero e proprio talk. Ospiti, immagini, ricordi, e gli aneddoti (immancabili, per fortuna) di Gianfranco Coppola. E poi lei, la presentatrice di eventi sportivi (La Domenica Sportiva su tutti) per eccellenza degli ultimi anni. Simona Rolandi. Niente è stato lasciato al caso. La bravissima giornalista romana, che ha mosso i primi passi della sua carriera, tra gli altri, proprio con Gianfranco Coppola, era lì, con la sua scaletta, meticolosamente preparata nei giorni che hanno preceduto l’evento, a dettare i tempi e presentare gli ospiti. L’ex calciatore Sebino Nela, i giornalisti Antonio Giordano e Angelo Scelzo (il giornalista dei Papi). E ancora, L’ex capitano della Salernitana Luca Fusco e l’ex massaggiatore Salvatore Carmando. Ma anche l’Associazione Noi Donne Soprattutto, con la presidente Veronica Carratù, che si impegna ad aiutare le donne ad affrontare le malattie oncologiche e la ricostituzione dell’identità psicofisica.
Le parole di Gianfranco Coppola e Sebino Nela
Gianfranco Coppola: «Il capitano rappresenta le istanze della squadra, della tifoseria, del territorio. È il rappresentante in campo non solo del gruppo che sta giocando, ma delle aspettative della società e del pubblico che lui onora con la maglia che indossa. La fascia dà qualcosa in più»
Sebino Nela: «il mio capitano è stato Agostino Di Bartolomei. Ago era il capitano per eccellenza. Oggi il calcio è diverso dagli anni scorsi. Oggi è difficile gestire un giovane calciatore. Io mi ricordo che la prima volta che ho parlato in uno spogliatoio avevo 2 campionati di serie B ed uno di serie A. I nostri spogliatoi erano fatti dai senatori, mandavano avanti tutto loro. I ragazzi potevano ascoltare e lavorare»