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Danilo Iervolino: “Lavoreremo per migliorare la squadra. Dia? Riscattato perché fondamentale”

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“Mi sento a casa in Alto Sangro, si respira un’aria incredibile, c’è un’ospitalità pazzesca, un’energia di cui abbiamo bisogno”. Queste le parole di esordio rilasciate dal presidente della Salernitana Danilo Iervolino che proprio nella giornata di ieri ha raggiunto la squadra granata a Rivisondoli.

Danilo Iervolino presente al ritiro, ecco le sue parole

Danilo Iervolino non lascia da sola la Salernitana. Proprio il patron della Salernitana, nel pomeriggio della giornata di ieri, si è recato a Rivisondoli (L’Aquila) per assistere e prendere parte al ritiro pre-campionato della squadra granata. Un clima conviviale quello tenutosi in terra abruzzese, pranzo e discorso con Candreva e compagni, con relativo staff tecnico, poi la visita allo stadio comunale per salutare i tifosi.

Un luogo definito dallo stesso presidente come una “seconda casa”, un richiamo anche se metaforico al “mito del nido pascoliano”. Il primo tifoso della Salernitana si è espresso carico di entusiasmo, rilasciando delle dichiarazioni che spaziano su numerosi temi.


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Iervolino sulle scelte di mercato della Salernitana

È tempo di calciomercato e il patron della Salernitana, Danilo Iervolino, ha fatto il punto sui piani del club:

“È chiaro che in questo periodo di calciomercato c’è sempre un’attesa speciale. Il nostro progetto era trattenere l’ossatura della squadra, lo scheletro fondamentale per ripartire e poter costruire da lì. È evidente che il calciomercato è ancora lungo, abbiamo ancora qualche obiettivo tra cui sicuramente una prima punta e poi si vede. Cercheremo di stare attenti e di cogliere le migliori opportunità. De Sanctis è vigile, sono convinto che la squadra sarà più forte dello scorso anno“. 

Iervolino si esprime sul futuro di Dia. Sepe e Bonazzoli?

“Per Dia noi speriamo che decida di restare, lo vogliamo fortemente, lo abbiamo riscattato non per fare trading ma perché lo riteniamo fondamentale per la Salernitana. Non dipende da noi. C’è una clausola, speriamo decida di restare con noi.

Sepe e Bonazzoli a parte? Le decisioni, anche quelle che apparentemente sembrano scontentare qualcuno, vanno rispettate. C’è bisogno di valorizzare le individualità perché a volte in un gruppo è importante fare anche questo. Alla fine la somma deve essere molto più del totale dei singoli. Quando si rema tutti con interessi allineati si fanno cose straordinarie”.

Nodo strutture e la critica all’amministrazione

Il presidente del club granata si sofferma poi sull’apertura della curva nord dello stadio “Arechi” e sulla questione centro sportivo:

“A Salerno sta diventando tutto un po’ complicato, il nostro impegno è su tutti i fronti. Le infrastrutture sono fondamentali, la nostra casa è lo stadio. Le infrastrutture possono potenziare il nostro lavoro e creare contaminazione tra prima squadra e giovani. Noi ce la stiamo mettendo tutta.

Realizzazione del nuovo centro sportivo? Tutto maledettamente difficile. Non so come mai a Salerno diventa tutto incredibilmente difficile, questa curva che non si apre da anni, le infrastrutture che non si riescono a fare anche con la volontà di investire. Questo stadio che fatica ad essere più sicuro ed accogliente. Ognuno ne trae le sue conclusioni”.

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