Nel giorno dopo la conferenza stampa del DS della Salernitana, Morgan De Sanctis, rimbombano ancora nell’ambiente le sue dichiarazioni sulla situazione dei calciatori rientranti dai prestiti.
De Sanctis senza pietà, le parole verso i rientranti dal prestito
Ieri il DS Morgan De Sanctis, in conferenza stampa pre-mercato, ha toccato vari argomenti riguardanti il mondo Salernitana. Da Sousa fino al “caso” Verdi, fino a svelare parzialmente le stategie future in ottica mercato. Oggi però rimbombano ancora, soprattutto nell’ambiente, le dichiarazioni riguardanti i giocatori rientranti dai vari prestiti. Ecco cosa ha detto.
Potrebbe anche interessarti:
Tra le tante domande svolte al direttore sportivo granata, quella la cui risposta ha fatto scalpore è “un’opinione sul lavoro svolto da chi l’ha preceduto”.
De Sanctis ha prima detto: “Il lavoro fatto da chi mi ha preceduto (Sabatini e Fabiani, ndr) vanno contestualizzati. La Salernitana è stata promossa in Serie A, e poi la squadra era all’ultimo posto… in entrambi i casi si è fatto un ottimo lavoro nel portare giocatori a Salerno in quelle condizioni.”
Nonostante gli apprezzamenti al lavoro svolto da Sabatini e Fabiani, continua dicendo: “Nessuno di quelli che rientreranno dai prestiti faranno parte del progetto futuro, e mi aspetto che le parti saranno più collaborative…non faremo sconti a chi ci ‘sbatterà’ in faccia i propri diritti senza tener conto dei propri doveri.”
Insomma, non proprio parole al miele quelle rivolte ai giocatori in questione. Ma chi sono i rientranti dai prestiti? Gli atleti chiamati in causa sono Kristoffersen, Simy, Mantovani, Bogdan, Mamadou Coulibaly, Boultam, Jaroszynski, Motoc, Orlando, De Matteis, Mikael. Tutti giocatori comprati tra la gestione Sabatini-Fabiani. Qualcuno verrà rivalutato in ritiro ma per la maggior parte si troverà una nuova destinazione. Per altri, Orlando e Boultam arriva, invece, il definitivo addio alla maglia granata con il contratto in scadenza al 30 giugno 2023.
