Un Di Francesco soddisfatto a metà quello che si è presentato nella sala stampa dell’Arechi al termine di Salernitana-Frosinone. Un 1-1 che ha lasciato l’amaro in bocca al tecnico dei ciociari, soprattutto in virtù del vantaggio iniziale, ma che ha lasciato tracce positive.
Di Francesco: “Il bicchiere è mezzo pieno”
«Nel primo tempo sono partiti meglio loro, poi abbiamo preso il pallino del gioco e li abbiamo messi in difficoltà. Siamo riusciti a segnare, ma il raddoppio c’è stato negato dal fuorigioco di Cheddira. Nel secondo tempo, non siamo rientrati dagli spogliatoi e la Salernitana ha raggiunto il pari con merito, perché i meriti vanno condivisi anche con gli avversari. Abbiamo avuto delle occasioni in contropiede per riportarci in avanti e che non abbiamo sfruttato, ma alla fine è andata bene così, sono soddisfatto della partita dei ragazzi».
«Il bicchiere è mezzo pieno. Abbiamo pareggiato contro una squadra con enormi potenzialità e che conosce meglio di noi la categoria. La nostra è una squadra molto giovane e che ha ancora molto da migliorare da certi punti di vista, ma è un punto che ci teniamo stretto».
«Il Frosinone voleva fare la partita e la voleva vincere esattamente come la Salernitana. Abbiamo giocato entrambe senza paura. La Salernitana è una buona squadra, l’abbiamo analizzata attraverso i video e abbiamo trovato una squadra molto forte. I meriti vanno un po’ divisi per il pareggio: la Salernitana ha saputo reagire allo svantaggio, mentre noi abbiamo fatto meglio nel primo tempo. Nel secondo tempo siamo partiti male nel primo quarto d’ora e avremmo dovuto fare il secondo gol. Questi sono gli unici appunti che voglio fare alla squadra».
«La salvezza è il nostro obiettivo. La Salernitana è più rodata, mentre noi abbiamo più entusiasmo. Pecchiamo un po’ d’esperienza, ma abbiamo provato a giocare sempre palla a a terra. Quando vinci sei bravo, mentre quando non vinci ti fanno sempre l’appunto sul contrario».
«Quando si pensa di essere tranquilli è la più grande insidia del nostro campionato. Puoi trovare una striscia positiva, come puoi ritrovarti in difficoltà. Avevamo giocatori importanti fuori, ma nelle nostre condizioni non si poteva fare di più».