Boulaye Dia e la Salernitana, hanno richiesto al Collegio Arbitrale di rinviare l’udienza fissata ieri, 19 giugno. La richiesta è stata accolta e l’udienza è stata rinviata al 12 luglio.
Rinviata l’udienza del caso Dia
I team legali di Boulaye Dia e della Salernitana hanno fatto richiesta congiuntamente al Collegio Arbitrale di rinviare l’udienza, fissata per la giornata di ieri 19 giugno, sull’intervista non autorizzata al giornale Equipe.
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La richiesta è stata accolta ed è stata fissata una nuova data per l’udienza che si terrà il 12 luglio prossimo. Tutto questo nasce dal bisogno di trovare un punto di incontro tra le due parti, in quanto portare avanti questa querelle non gioverebbe a nessuno.
La sentenza per la richiesta di risarcimento danni mossa dalla società granata al giocatore è fissata per il 30 giugno. Il rifiuto da parte Dia, di entrare in campo nei minuti finali della partita tra Udinese e Salernitana, ha portato il club a intentare una causa contro l’attaccante senegalese.
La Salernitana, rappresentata dai legali Rino Sica, Francesco Fimmanò e Eduardo Chiacchio, chiede un risarcimento danni sui 20 milioni di euro e una decurtazione sullo stipendio del calciatore del 50% fino al 30 giugno. A questa si è aggiunta anche la multa al giocatore, che aveva rilasciato un’intervista non autorizzata.
Tra le due parti, intanto ci sarebbe una sorta di riavvicinamento, in quanto questa situazione non aiuta nessuna delle due parti, soprattutto in ottica di mercato. Per il giocatore, infatti, si sarebbe fatta avanti la Lazio, per un prestito oneroso con obbligo di riscatto. La cifra dell’accordo si aggirerebbe sui 15-16 milioni di euro.
