Brera Holdings e Danilo Iervolino non hanno raggiunto l’accordo per il passaggio di proprietà della Salernitana e il dietrofront della società americana non lascia presagire nulla di buono. Eppure, gli spiragli per una possibile riapertura delle trattative ci sono. Ecco perché.
Brera-Salernitana: non è ancora finita?
La trattativa tra la Brera Holdings e Danilo Iervolino ha subito una brusca frenata che potrebbe compromettere l’acquisizione della società granata.
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La cosa non si è riflettuta solo a livello tecnico, con mister Andrea Sottil che medita già le dimissioni, ma anche a livello economico, con diversi sponsor intenzionati a tirarsi indietro. Eppure, un barlume di speranza riguardo la ripresa dei contatti tra la società americana e il presidente della Salernitana c’è.
Nella giornata di ieri, domenica 30 giugno, sarebbe dovuto apparire un comunicato stampa da parte della Brera Holdings che avrebbe dovuto fare chiarezza sullo stato dell’arte della trattativa, ma ancora non è stato pubblicato. Inoltre, il titolo americano ha chiuso la settimana in positivo e le notizie potrebbero migliorare con la riapertura odierna delle borse. Infine, c’è ancora in ballo la questione relativa alla non conformità con i requisiti di rendicontazione finanziaria del Nasdaq da parte del fondo americano. Brera Holdings ha tempo fino al 15 luglio per presentare un piano di ripristino della conformità, ragion per cui la possibilità di un colpo di coda entro la metà del mese di luglio non è così remota.
Con il calciomercato ormai iniziato e la data del ritiro sempre più vicina, però, il tempo sta diventando tiranno per i granata per preparare la nuova stagione.