L’Assemblea delle Società di Serie A ha finalmente chiuso la partita legata all’assegnazione dei diritti TV per il quinquennio 2024-2029. Salernitana e Napoli le grandi deluse.
Diritti tv: partita finita male?
I diritti TV per quel che riguarda la Serie A vanno di nuovo a Sky e DAZN: avremo 7 sette gare in esclusiva su quest’ultima emittente e tre in co-esclusiva. Nelle casse della Lega arriveranno 900 milioni di euro a stagione a partire dal 2024-2025. Parliamo di una cifra sicuramente importante, ma inferiore di circa 27 milioni rispetto a quella dello scorso triennio. Archiviata, quindi, l’ipotesi relativa al canale ‘autogestito’ della Lega Serie A, sostenuta da Danilo Iervolino e Aurelio De Laurentiis.
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Come detto, le grandi deluse sono state Salernitana e Napoli, uniche società, insieme al Cagliari, a non aver votato a favore dell’opzione vincitrice. In Assemblea erano presenti sia Maurizio Milan che Aurelio De Laurentiis (poi astenutosi al momento della votazione), mentre Iervolino era collegato da remoto. Il patron del Napoli, nel momento decisivo, avendo ormai capito di aver perso, ha abbandonato la sala. Successivamente ha commentato la decisione di accettare un accordo quinquennale a queste cifre con poche parole: «È una stupidaggine assoluta».
Milan: “Pensavamo a qualcosa di meglio”
Al termine della riunione, quindi a giochi fatti, Maurizio Milan ha commentato così:
«Abbiamo perso un un’opportunità, ma il consenso dell’assemblea è sempre sovrano: accettiamo il verdetto uscito. Non è che non siamo soddisfatti, pensavamo a un ruolo più importante come imprenditori, volevamo portare avanti questo. Per il resto, si tratta di un’offerta un po’ al risparmio. Prospetticamente pensavamo a qualcosa di meglio».
