Il direttore della Reggiana, Doriano Tosi, torna sulla questione in merito al match non disputato con la Salernitana, modifica i toni ma, sostanzialmente, non la sostanza. Nel frattempo scende il numero dei contagi in casa emiliana dopo gli ultimi tamponi.
Tosi torna sulle sue parole indirizzate ai granata
Ben lungi da giorni migliori, ma finalmente inizia a scendere il numero dei contagiati in casa Reggiana. Dai 29 della scorsa settimana, si è passati, infatti, a 15. Oggi c’era attesa anche per le decisioni del Giudice sportivo in merito al match non disputato allo stadio “Arechi”. Decisioni rimandata, ma la sensazione è che sia solo questione di tempo per consegnare i tre punti a tavolino alla Salernitana.
E proprio all’indomani del match, il direttore della Reggiana si era lasciato andare ad uno sfogo che aveva compreso tutti, dalla Lega fin anche proprio ai granata campani. Nelle sue dichiarazioni, rilasciate sul giornale di Gianluca Di Marzio, aveva parlato di “Abbiamo subito un’ingiustizia che non ha eguali. Dalla Salernitana alle istituzioni”.
Il direttore riconosce i diritti dei granata
Ora, a mente fredda dopo qualche giorno, Tosi torna sulle parole indirizzate alla Salernitana. Così aggiusta il tiro riconoscendo, sempre dal sito di Gianluca Di Marzio:
«Non avevo alcun intento offensivo nei riguardi della Salernitana, in quanto esercita un diritto che legittimamente le spetta. Quando parlavo di lealtà sportiva, lo facevo a titolo puramente personale […]. Ci tengo solo a ribadire che non intendevo assolutamente offendere né la Salernitana né i suoi dirigenti».