241 presenze in Serie C e 8 in B, con 48 gol nel calcio professionistico di cui 2 segnati al Gallipoli in serie B, indossando la maglia della sua città. Basterebbe fermarsi qui per comprendere la portata del talento e della carriera del bomber cresciuto nelle giovanili della Salernitana Luca Orlando, attualmente in forza alla società dell’U.S. Savoia nel campionato di serie D, nel quale fino allo stop la società oplontina stava lottando per la promozione diretta.
Le parole del calciatore salernitano ed ex granata Luca Orlando, attualmente in forza al Savoia
Ecco l’intervista che la nostra redazione ha raccolto, in questi giorni di quarantena, dall’attaccante classe 90 Luca Orlando, salernitano ed ex granata, attualmente tesserato del Savoia, squadra di serie D, ma con un passato ed un futuro prossimo, grazie all’attuale società, glorioso.
La crisi causata dalla pandemia nel calcio
Ciao Luca. Come stai trascorrendo la quarantena?
Come tutti gli atleti in questo momento, cerco di tenermi allenato grazie ad un programma specifico messo a disposizione dallo staff tecnico del Savoia. Naturalmente il tempo libero a disposizione è’ tanto e cerco di impegnarlo leggendo, guardando serie tv e stare con la mia ragazza.
Quanto influirà la pandemia e il relativo stop sul mondo del calcio e in che modo?
Questo stop comporterà un gravissimo danno a tutti. A partire dalle società, agli sponsor, alla pay tv e non per ultimo ai calciatori sopratutto nelle categorie inferiori. Bisogna limitare i danni per tutti.
Sarebbe più giusto, secondo te, portare a termine i campionati o annullarli?
La cosa più giusta è rispettare il dolore di tante famiglie e pensare alla salute di tutti. Solo dopo verrà il pensiero al calcio e allo sport in generale. Qualora la situazione si dovesse risolvere la cosa più giusta è, secondo me, quella di terminare i campionati anche slittando la durata dei contratti e tutto ciò che concerne l’inizio della prossima stagione calcistica.
Sulla Salernitana attuale e sui ricordi del passato in maglia granata e non
Qual è la tua opinione sul cammino della Salernitana fino allo stop e che ruolo potrebbe recitare nel caso in cui si dovesse riprendere?
La Salernitana sta disputando un ottimo campionato e qualora si dovesse riprendere a giocare sicuramente dirà la sua fino alla fine anche per una promozione diretta.
Raccontaci un pò i tuoi ricordi in maglia granata e da calciatore. Quali sono stati i momenti più belli?
Il ricordo più bello è, come giusto che sia, la doppietta in Serie B alla prima da titolare con la maglia della squadra della mia città, la Salernitana. La partita che ricordo con maggiore affetto e’ quando ho incontrato la Salernitana da avversario con la Maglia del Messina, poco prima di Natale nella stagione 2014-15, squadra a cui poi, bloccando il Benevento, abbiamo regalato la promozione diretta con qualche giornata di anticipo. Il gol più bello n’ho segnato nel derby Reggina-Messina finito 0-1, dopo che avevo firmato 3 giorni prima. Segnare al Granillo in una partita per loro così sentita è’ stata una forte emozione e poi anche il goal era di pregevole fattura.
Gli obiettivi per il futuro ed il saluto ai nostri lettori e tifosi della Salernitana
Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
Il desiderio è’ quello di vincere il campionato con la maglia del Savoia e tornare a giocare nei professionisti. Il Savoia è una grande società ed il presidente Mazzamauro, con la sua famiglia ed il direttore Mignano, stanno facendo grossi sforzi per ridare a questa piazza l’opportunità di calcare di nuovo palcoscenici importanti. Ce la faremo.
Un saluto ai nostri lettori ed ai tifosi granata…
Un saluto affettuoso ai lettori di SalernoSport24 ed ai tifosi granata ed in questo momento particolare stiamo vicino ai nostri cari e presto torneremo anche a sognare..
