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Feldi Eboli-Olimpia Verona si giocherà al “PalaDirceu”

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Dopo la sconfitta rimediata nell’ultima sfida di Serie A New Energy contro Roma, la Feldi ritorna a Eboli dove ospiterà, nella ‘romantica’ cornice del “PalaDirceu”, l’Olimpia Verona già condannata alla retrocessione.

Feldi Eboli, focus sull’obiettivo

Manca sempre meno alla chiusura della stagione regolare. A sole cinque giornate dal termine, le foxes sono chiamate a conquistare aritmicamente i play-off per evitare spiacevoli situazioni agli sgoccioli del campionato. Si presenta sul parquet di Eboli un’opportunità ghiotta per ritornare a macinare punti: il fanalino di coda Verona.


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Gli uomini di Castagna saluteranno ufficialmente la massima serie calcettistica italiana. L’unico punto conquistato finora (contro la Came Treviso) condanna la squadra veneta al ritorno in A2.

Nonostante l’agevole successo d’andata, il calcettista dei Campioni d’Italia Nicola Degan, nella consueta conferenza stampa di vigilia, ha reclamato concentrazione in vista del prossimo incontro.

Degan: “Occhio al Verona, dovremo essere presenti su ogni palla”

«A Roma ci è mancata un po’ di concretezza sotto porta. Siamo stati bravi nel creare occasioni, ma se non fai gol le partite non le vinci. Dobbiamo ora centrare l’obiettivo play-off e sfruttare queste gare per migliorare e arrivare nel miglior modo possibile alle partite decisive. Non bisogna sottovalutare il Verona perché già retrocesso, dobbiamo fare ciò che sappiamo e farlo nel migliore dei modi. “PalaDirceu”? Sicuramente è un campo diverso, con meno spazi, ma farà la differenza essere sempre presenti su ogni palla. Le dimensioni non contano».

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Elio Granito
Elio Granito
Giornalista, classe ’95, iscritto all’Albo nazionale dei Pubblicisti, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti del mio carattere risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute con figure di rilievo all'interno del mondo del giornalismo e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".
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