Riparte il campionato 2019-2020 di Serie BKT. La Salernitana sarà impegnata lunedì prossimo con il Benevento per il consueto posticipo del monday night. Scopriamo chi è l’allenatore avversario: Filippo Inzaghi.
Il destino di un allenatore, Filippo Inzaghi
La carriera di Filippo Inzaghi è costellata di trofei internazionali, tutti guadagnati da attaccante, soprattutto con la maglia del Milan sulle spalle. Rimasto legato al club rossonero, incominciò la carriera da allenatore proprio nelle giovanili milaniste. Qui si mise in luce con la Primavera. In campionato non è più il Diavolo di una volta senza i gol del suo attaccante, il passaggio alla panchina della Scala del Calcio, appare quasi naturale. Ma l’impatto non è quel sperato dal presidente Berlusconi.
Filippo Inzaghi passa dalla laguna per tornare in alto
A chi pensa ad una carriera prematuramente bruciata, deve ricredersi. Il Pippo nazionale si rimbocca le maniche e riparte. Arriva la chiamata del Venezia, in Serie C. Appena un anno e gli arancioneroverdi saltano in serie cadetta. Al primo anno in Serie B sfiora i play-off. Il Bologna ne apprezza il lavoro e lo chiama in Serie A. Ancora una volta la massima serie gli va di traverso, qualche passaggio a vuoto ed arriva l’esonero.
La chiamata alle Streghe
Dopo la batosta nella semifinale play-off con il Cittadella, Vigorito gli fa spazio in panchina. Allestisce una rosa da Serie A che consegna al mister grazie all’occhio lungo di Pasquale Foggia. È una squadra che potrebbe vincere a mani basse il torneo ma l’impatto a Pisa non è positivo e le manone di Montipò evitano la sconfitta al ’96.
I precedenti da allenatore
Sono due i precedenti da allenatore contro la Salernitana, entrambi risalenti al campionato di Serie B 2017-2018. Un solo punto guadagnato, una sconfitta a Salerno e un pareggio per 0-0 alla 1ª giornata di campionato. Sono 3, invece, i precedenti con mister Ventura: una vittoria e 2 pareggi.
I precedenti da giocatore
Di tutt’altro spessore il rendimento da giocatore. Conosciuto come un autentico cecchino d’area di rigore, anche la Salernitana non manca dal suo libro del gol. Incontrò i granata la prima volta nella stagione di Serie B 1994-1995, quando il futuro campione del mondo non era che un esordiente in serie cadetta. E non andò male: un gol all’andata e uno al ritorno. Gol pesanti che costarono la promozione alla Salernitana di Delio Rossi. Quattro anni più tardi l’appuntamento si rinnova, questa volta sulle spalle c’è la maglia della Vecchia Signora, la Juventus. Al Delle Alpi arriva la Salernitana, ancora Delio Rossi in panchina. Nuova sconfitta e tripletta per l’attaccante. Nella match di ritorno questa volta c’è Francesco Oddo in panchina. La musica cambia e sono i granata a prendersi i tre punti con il gol-storia di Marco Di Vaio.