La FIPAV, dopo il forte impatto economico dovuto al Coronavirus, pensa ad un piano economico per salvaguardare le squadre.
La FIPAV pronta a difendere le società
Tutto lo Sport mondiale ha subito un forte impatto economico dall’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Nella pallavolo la conclusione dei campionati ha creato forti perdite per le squadre provinciali fino ad arrivare nella massima serie. La FIPAV ha deciso che per il prossimo campionato 2020-2021, ci saranno delle variazioni dal punto di vista economico.
Ripartire dai giovani, i contributi economici
L’obiettivo è ripartire dai giovani facendosi carico per il prossimo campionato, dei contributi di iscrizione e delle tasse gara. Per quanto riguarda, invece, la sezione dei “big”, le quote di affiliazioni a carico delle società il costo sarà di 15 euro.
Per gli atleti nati fino al 1995 verseranno una quota di 10 euro a differenza dei 15 euro. Quelli nati dal 1993 al 2003 5 euro rispetto ai 9 euro ed 2,5 euro per gli atleti nati dal 2004 in poi rispetto a 5 euro. La stessa cosa anche per i tecnici, 56 euro per l’allievo allenatore, invece, di 70 euro, 64 euro per il primo grado a discapito di 80 euro, 88 euro per il secondo grado a differenza di 200 euro, e 160 euro per il terzo grado rispetto a 200 euro.
Tutto questo sarà compreso per la quota assicurativa per atleti e tecnici con la dovuta affiliazione della copertura assicurativa RCT a favore della società. Gli obiettivi sono: sostegno ai tesserati, difesa delle società e ripartenza dai giovani. Inoltre la Federazione ha già comunicato di aver preso a carico la restituzione delle tasse versate da tutti i club per le partite non disputate a causa del Coronavirus.