Focus: la spina dorsale della squadra funziona
Nella Salernitana che staziona stabilmente in zona play-off ci sono dei punti fermi, alcuni dei quali inaspettati ad inizio stagione. In ogni squadra ambiziosa ci deve essere una spina dorsale di calciatori, capace di rappresentare un punto di riferimento per i compagni, e il gruppo di Colantuono può dire di averla trovata. In porta Alessandro Micai, alla prima stagione in granata, sta dimostrando tutto il suo valore, compiendo interventi decisivi in situazioni difficili per la squadra. Altro punto di riferimento è Raffale Schiavi, il capitano, reduce da anni difficili, sia dal punto di vista fisico, sia per quanto riguarda il rapporto con la piazza. Schiavi non si è arreso e oggi il suo peso in campo è determinante. Davanti alla difesa Francesco Di Tacchio, giunto in punta di piedi in estate dopo il fallimento dell’Avellino, è il giocatore di movimento più utilizzato da Colantuono. Per lui dodici partite su dodici, in campo anche quando gli altri titolare ruotano per il turnover. L’asse centrale è completato da Riccardo Bocalon. L’ex Venezia, dopo un anno di ambientamento in granata, ha beneficiato della concorrenza in attacco, dimostrando ancora più caparbietà in campo. Per lui già cinque reti, tutte determinanti. La strada è quella giusta.
