Dopo la sfortunata parentesi vissuta insieme in Lega Pro, le strade della Gelbison e Giuseppe Galderisi si sono ritrovate. Il tecnico salernitano è tornato sulla panchina rossoblù, grazie anche al gran rapporto con patron Maurizio Puglisi.
Galderisi: le prime parole dopo il ritorno alla Gelbison
La Gelbison ha riaccolto sulla sua panchina Giuseppe Galderisi. Dopo la prima esperienza terminata con il playout contro il Messina e la conseguente retrocessione in Serie D, il tecnico salernitano è pronto a una seconda avventura sulla panchina rossoblù. In seguito le prime dichiarazioni rilasciate, in cui si evince tanta voglia di rivalsa.
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Le dichiarazioni
Tra passato, presente e futuro: mister Galderisi non ha dimenticato quanto vissuto con la Gelbison ma è pronto a scrivere nuove pagine in maglia rossoblu.
«Abbiamo vissuto un periodo breve ma intenso. Porto con me la voglia di tornare felici dalla Sicilia, il supporto meraviglioso della tifoseria e il ricordo del viaggio di ritorno: sul traghetto tutti avevamo le lacrime agli occhi. Tante cose mi sono rimaste dentro e il presidente ha sempre toccato i tasti giusti per stimolarmi. Ho avuto sempre un rapporto stretto con lui e ci siamo tenuti in contatto. Sono felice di essere qua: è la prima esperienza in questa categoria ma non mi spaventa. L’importante è avere delle idee in comune, credo ci siano tutti i presupposti per far tornare il sorriso ai tifosi. Ritorno in un posto dove mi sono sentito e mi sento a casa con umiltà, determinazione, voglia di far bene. Anche durante l’annata passata ho sempre sentito il supporto dei tifosi e delle persone che mi hanno conosciuto qui. La squadra è già quasi completa, abbiamo trovato un gruppo di ragazzi in gamba, ragazzi seri. Entro in punta di piedi in uno spogliatoio nuovo ma con delle belle qualità. Questo è dovuto alla capacità del presidente e del direttore di mettere insieme buoni giocatori ma soprattutto persone con dei valori. Ho buoni collaboratori, con due di loro avevo già lavorato. Sia il preparatore atletico che l’allenatore dei portieri mi stanno dando una grande mano. Si sta creando una buona sinergia, i ragazzi mi seguono e si mettono a disposizione: le loro qualità possono portarci a un’idea di calcio propositivo».
