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Gilardino in conferenza stampa: “Retegui sta bene. Messias out”

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Il tecnico del Genoa, Alberto Gilardino, ha parlato nella conferenza stampa pre partita. Domani, venerdì 27 ottobre, alle 20:45 la Salernitana sarà ospitata al “Ferraris” nell’anticipo della decima giornata di Serie A.

Genoa, le parole di Gilardino in conferenza stampa

Genoa e Salernitana apriranno le danze per quanto riguarda la decima giornata del campionato di Serie A 2023-2024. I granata arriveranno al “Ferraris” ancora alla ricerca della prima vittoria, con una classifica che si fa sempre più complicata. Ecco le parole dell’allenatore degli avversari, Alberto Gilardino.


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Sulla situazione infortuni

«Mateo sta bene, si è allenato e sarà della partita come Strootman. Saranno fuori solo Jagiello e Junior Messias».

Sulle condizioni di Retegui

«Non gli ho chiesto più nulla. Lo vedo in campo, sta bene e si è allenato negli ultimi tre giorni. Andiamo oltre. L’importante che stia bene e che la squadra abbia fatto ottimi allenamenti. Se potrà partire dall’inizio? Sono valutazioni che verranno fatte nelle ultime 24 ore di tempo. Sono valutazioni in corso con lui e con altri ragazzi».

Sulla Salernitana

«Quando si cambia si dà qualche stimolo nuovo. Inzaghi ha fatto molto bene in condizioni difficili a Reggio Calabria. Già vorrà dare un’impronta chiara alla sua squadra. Dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare noi nella partita con la giusta calma e non la frenesia per creare i presupposti favorevoli. Ci vorrà grandissima determinazione, grandissima bravura da parte di tutti».

Su Strootman

«Ho scelte e diverse soluzioni con caratteristiche diverse. Farò valutazioni sulle caratteristiche con i giocatori che saranno in quelle posizioni. Così come in difesa e in attacco, farò le mie valutazioni».

Sul giovane Fini

«Si è allenato sempre con noi e domani sarà della partita. Se n’è parlato fin troppo poco di un 2006 che esordisce con il Genoa. Sono situazioni che devono essere chiare ad un ambiente. Se c’è la possibilità di far giocare giovani è per la crescita del settore giovanile e della prima squadra. Quando ci sarà la possibilità, se ci saranno giocatori forti io li ho sempre presi in considerazione. E’ normale che ci sono delle gerarchie, giocatori forti e che hanno sulle spalle tantissime presenze. Farò delle valutazioni».

Sul calendario

«Dopo Bergamo mi è stata fatta un’affermazione, nel senso che dopo questo percorso che la squadra ha fatto contro squadre di alta classifica, adesso arrivano partite più abbordabili. Non bisogna cadere nel tranello di pensare che arrivano partite che possano sembrare più abbordabili. Saranno partite molto equilibrate che si decideranno sui dettagli perchè i punti pesano, come pesavano quelli di prima. A livello mentale bisogna avere un alto tasso di attenzione e questo è indispensabile per domani sera. Sono convinto che i ragazzi metteranno in campo questo tipo di mentalità».

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