Domani pomeriggio Danilo Iervolino terrà una conferenza stampa sulla piattaforma “Zoom”: ci sarà un messaggio distensivo o l’annuncio del proprio disimpegno?
Iervolino, dalla presentazione alla conferenza
Tutti ricorderanno quando Iervolino si presentò per la prima volta ai tifosi granata, dopo aver acquistato la società appena in tempo per scongiurarne l’esclusione dal campionato. Da allora, ha incassato una quantità impressionante di applausi e complimenti per le imprese riuscite alla nuova proprietà. La prima mossa fu il tentativo (portato avanti con l’aiuto di Sabatini) di ‘ristrutturare‘ una squadra con un piede in Serie B. La salvezza del maggio 2022 fece gridare al miracolo e scatenò una città intera.
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Nella stagione successiva, nonostante le scelte contraddittorie per quel che riguarda la guida tecnica, arrivò un’altra salvezza. Sembrava che, con Paulo Sousa in panchina e Dia in campo, si potesse ambire a qualcosa di più, ma i mal di pancia della scorsa estate hanno cambiato tutto. Ora la squadra sembra allo sbando, il presidente rifiuta il confronto con i tifosi e questi ultimi sono in aperta contestazione.
Luci e ombre della protesta
Come detto, la Curva granata sta contestando la società sia con comunicati infuocati che con striscioni esposti per le strade della città. Il diritto alla protesta e all’espressione della propria opinione è sacrosanto ed è corretto farsi sentire quando le cose vanno male e sembra che chi di dovere non ascolti. Ma siamo sicuri che questo sia il modo giusto? Insultare con epiteti quali “Vigliacco”, “Pusillanime”, “Codardo”, “Piccolo uomo” una persona che ha investito ed investe nella squadra è giusto? Fa bene alla Salernitana?
Ha fatto molti errori, ma tra Iervolino e chi l’ha preceduto c’è una differenza sostanziale: con tutti i suoi difetti, lui ha interesse nell’ottenere risultati a Salerno. Ad ogni modo, ora che il clima si è fatto rovente, i tifosi si aspettano (giustamente) delle risposte, che arriveranno, con ogni probabilità, domani pomeriggio.
