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Igor Zaniolo: “Salerno è una piazza da Serie A”

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Igor Zaniolo, doppio ex di Salernitana e Cosenza, ci dice la sua in vista della sfida di domenica sera. Le sue considerazioni sul momento delle due squadre, il campionato influenzato dal COVID-19 e sul figlio Nicolò.

Igor Zaniolo, ex di Salernitana e Cosenza

Igor Zaniolo è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, padre di Nicolò Zaniolo, fantasista della Roma e della Nazionale. Ha militato nei campionato italiani, dall’Eccellenza alla Serie B, dal 1992 al 2013. Dopo diversi anni in Serie C con lo Spezia, debutta nel campionato cadetto con il Cosenza, squadra di cui a fine anno sarà capocannoniere. Vestirà in seguito le maglia di Ternana e Messina, con cui otterrà la promozione, salvo poi trasferirsi alla Salernitana. All’ombra del “Arechi” vive la sua ultima stagione ad alti livelli, continuando poi la sua carriera in campionati minori.

La Salernitana è prima in classifica, mentre il Cosenza ha trovato venerdì la sua prima vittoria stagionale. Cosa ci si può aspettare in questa stagione?

«Da queste due squadre ci si può aspettare tanto, anche se lungo la stagione ci sono fattori che incidono, come ad esempio il fattore stadio. Possono dire la loro in questo campionato strano che è la Serie B. La Salernitana ha preso la strada giusta».

Secondo lei, quanto incide il fattore COVID-19 in questo campionato a “porte chiuse”, dato che conosce il calore dell’Arechi e del Marulla?

«Considero Salerno una piazza da Serie A, le porte chiuse incidono tantissimo. Arrivare all’Arechi con la curva che ti spinge è tutta un’altra storia, anche se già la maglia ti da quel qualcosa in più. Anche al Marulla c’è una tifoseria molto calda. La mancanza si fa sentire da entrambe le parti. Sono due tifoserie che meritano di confrontarsi con quelle di Serie A».

Nicolò ha iniziato la sua carriera tra i grandi in Serie B con l’Entella, si aspettava una crescita così veloce, fino a vestire la maglia della Nazionale?

«Si sapeva che era bravo ed aveva i mezzi per arrivare dov’è, ma è stato tutto così forte e veloce che non ce ne siamo resi conto, è arrivato tutto in un attimo. Nicolò è stato travolto da questo successo, ma è stato bravo a non perdere la calma. La sua grande forza è che non sente la pressione. Sono molto orgoglioso di quello che sta facendo ed anche lui è orgoglioso del poco che ho fatto nella mia carriera da calciatore, anche se mi ha superato, e di tanto, in pochi anni di carriera (ride, ndr)».


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Gennaro Caso
Gennaro Caso
Studente universitario di economia, classe 2000 e nativo di Nocera Inferiore, approccia al mondo del giornalismo nell'estate del 2020, con Salerno Sport 24 fino all'iscrizione all'albo dei pubblicisti nel 2024. Da sempre segue con attenzione e imparzialità il mondo del calcio internazionale e regionale. Nell'adolescenza si avvicina al futsal, ma soprattutto al tennis. La passione per i numeri e le statistiche a sottolineare che lo sport e la matematica possono andare a braccetto!
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