Coach Vitale e l’atleta Fabio Manzo: “Ora testa al derby”
L’Indomita ritorna al successo casalingo a distanza di un mese. Come contro Massa la vittoria arriva al tie-break. Coach Vitale schiera Cantarella in regia, Manzo opposto, Memoli e Senatore bande, Catone (topscorer) e Abate centrali. Morriello è il libero.
La gara, sin da subito, è equilibrata, l’Indomita tenta il primo strappo nel turno di battuta di Senatore (15-11) ma viene rimontata (16 pari) prima di accelerare nel momento clou (25-21). Nel secondo set Marcianise alza il livello in battuta approfittando anche della difficoltà in ricezione dell’Indomita. I biancoblu si trovano rapidamente dal 13-10 al 13-16, fino al 16-22. I padroni di casa ritornano in auge (19-22) ma non riescono a coprire il divario e cedono il parziale (22-25).
Nel terzo set è battaglia a botta di punti vincenti. Coach Vitale inserisce nella mischia con costanza Citro e Guardabascio. Marcianise parte forte (2-6), l’Indomita non riesce mai a coprire del tutto lo svantaggio fino al 22 pari. I viaggianti ottengono tre set-point sempre respinti al mittente. Con cuore, forza e coraggio l’Indomita chiude il set ai vantaggi (28-26) e si riporta in vantaggio.
Nel quarto set succede di tutto, tra interruzioni, un rosso a Cipullo e Morriello e l’infortunio grave a Catone, fino a quel momento spietato sotto rete. Senatore e compagni subiscono il contraccolpo e, in un set in cui già avevano uno svantaggio importante, perdono il parziale (20-25). Nel quinto set coach Vitale inserisce Citro al centro al posto dell’infortunato Catone con Manzo opposto. Il samurai biancoblu è devastante con alcuni attacchi esagerati. Manzo mura, l’Indomita brinda al secondo successo consecutivo. Ora derby contro Grifoni la prossima settimana: una sfida tra amici e di sport.
Coach Vitale: “Era molto importante vincere questa partita. Marcianise aveva un ruolino di marcia importante, aveva vinto contro Pompei, quindi è una squadra di indiscusso valore. E’ una vittoria che fa morale, ci voleva dopo la deludente sconfitta interna contro Azzurra Volley. A volte facciamo cose straordinarie, come annullare tre set-point ad una squadra come Marcianise che ha grossi valori in campo, come il palleggiatore e l’opposto. Poi, però, concediamo troppo come nel caso del quarto set, con una situazione di gioco più volte riprovata in allenamento e che, quindi, conoscevamo a menadito, subendo un break di cinque punti che ci ha condannato. E’ una squadra che si sta esprimendo al 70% del valore. A volte ci perdiamo in un bicchiere d’acqua. Infortunio Catone? Siamo umani, siamo stati giustamente preoccupati da questa situazione, Poi con Francesco in campo abbiamo degli equilibri abbastanza netti: un infortunio che non ci voleva, soprattutto per la persona. Però, dall’altro canto abbiamo avuto la fortuna di rivedere Michele Citro centrale: un ritorno alle origini che ha fruttato parecchio, soprattutto nel tie-break. Da tecnico gli dico che può fare ciò che vuole: scegli tu il ruolo e lavoriamo in quella direzione. Ma per quello che si è visto, Citro se gioca al centro è di un’altra categoria. Derby con Grifoni? Non vorrei andare al tie-break, vorrei chiuderla prima (ride, ndr). I derby sono partite a sé, va preparata al meglio ed affrontata al meglio. Tra le partite che ci restano è quella che mi desta un po’ di preoccupazioni. Penseremo a qualche sorpresa, sperando che non ce la facciano loro. Andiamo lì per dire la nostra”.
L’atleta Fabio Manzo commenta l’ennesima vittoria al tie-break: “Evidentemente la preparazione fisica ci porta ad arrivare al quinto set ancora freschi, con la possibilità di conquistare i due punti messi in palio. La vittoria è stata voluta. L’abbiamo giocata col cuore. Ricordiamo, ahinoi, il match dell’andata: deciso a loro favore gran parte per demerito nostro, ma anche per quella clamorosa decisione arbitrale, con la sfera che aveva toccato l’asta. L’importante è stato riscattarci.Infortunio Catone? Spero che Francesco possa rimettersi presto e gli auguro pronta guarigione, in un primo momento eravamo demotivati, poi abbiamo preso coscienza e volevamo vincere nel quinto soprattutto per lui che è stato protagonista insieme a noi. Viviamo di alti e bassi, quest’ultimi ci penalizzano troppo mentre in alcuni casi esprimiamo davvero un gioco di alto livello. Forse siamo giovani sotto alcuni punti di vista, probabilmente avessimo avuto più costanza eravamo a livelli superiori. Prendiamo tutto ciò che è buono dagli alti e analizziamo i bassi per lavorare al meglio nell’immediato futuro. Muro?Sicuramente sono stato avvantaggiato per il vantaggio fisico che avevo nei confronti della banda avversaria: ha tirato a tutto braccio e io gli ho stampato le mani in faccia. Non è il mio fondamentale migliore, ci devo ancora lavorare e piano piano spero di acquisire maggiore fiducia. Loro sono stati molto offensivi: del resto lo dice il nostro allenatore, la battuta è il primo terminale offensivo. Hanno effettuato tante battute in salto senza sbagliare. Hanno preso qualche rischio e gli è andata bene, dato che ci hanno messo in difficoltà. Derby con Grifoni? Spero di portare a casa i tre punti netti. C’è sempre quel clima di sfida con gli amici di Grifoni, è un derby e sarebbe bello vincerlo”.
ASD INDOMITA SALERNO – SPECIAL DRINK MARCIANISE 3-2
(25-21, 22-25, 28-26, 20-25, 15-10)
ASD INDOMITA SALERNO: Morriello (L), Citro 11, Catone 14, Manzo 8, Cantarella 6, Memoli 7, Senatore 10, Prisco, Squizzato, Abate 6, Pagano, Guardabascio 12, Zucchi. Coach: Pasquale Vitale.
SPECIAL DRINK MARCIANISE: Acampora, Bizzarro, Carozza (L), Cipullo, Di Maio, Fin, Leone, Lobach, Merola Ge., Merola Gio., Rossetti, Schioppa. Coach: Francesco Carusone
Primo Arbitro: Ilaria Reynaud di Casoria
Secondo: Giovanni Ciamminiello di Casoria