Antonio Candreva, giornata dopo giornata, non è più “Mastantonio”. Il rendimento dell’ex esterno di Inter e Lazio è ormai in costante involuzione da diverse giornate.
Il rendimento di Antonio Candreva
L’attaccante granata, che aveva iniziato la stagione con una roboante doppietta all’Olimpico di Roma, giornata dopo giornata si è costantemente involuto. L’ex Inter è da diverse gare il fantasma di quello ammirato negli anni ed è sempre più il solo predicante in un deserto di scarse idee offensive.
I numeri di Candreva
Negli ultimi turni di campionato, con la complicità ovviamente di una squadra costantemente in balia dell’avversaria di turno, Candreva ha messo a referto soltanto una rete nelle ultime undici gare. L’ultimo sigillo, infatti, è datato tredici gennaio scorso: si giocava a Napoli e una sua perla valse il momentaneo vantaggio ai danni della squadra partenopea. Probabilmente l’ultima vera ottima prestazione della squadra granata. Nel mentre, soltanto due assist nelle pesanti batoste contro Empoli prima e Cagliari poi.
Goal attesi (xG) e Assist attesi (xA)
Questa statistica, recentemente entrata con prepotenza nel mondo del calcio, tratta la qualità delle occasioni da goal e le probabilità che esse vengano segnate. Per calcolare l’xG vengono presi in considerazione diversi fattori, tra cui: il tipo di assist, il tipo di conclusione, l’angolo e la distanza del tiro e se si tratta di una grande occasione.
Questo dato (SofaScore), fornisce delle indicazioni interessanti che consentono di tracciare un profilo senz’altro più preciso dell’involuzione del calciatore.
In stagione la Salernitana ha xG totale pari a 24.14 reti e ne ha effettivamente siglate 23. In media sono invece 0.8 reti siglate per ogni incontro sin qui disputato. Folle quindi, pensare che come tali numeri siano sufficienti a restare in corsa per la volata salvezza.
La Salernitana in media calcia verso la porta 10,7 volte a partita di cui soltanto poco più di tre nello specchio della porta. Questo dato, da solo, basta a inchiodare il rendimento offensivo dei granata: tali numeri sono per distacco tra i più bassi di tutto il campionato. Candreva in stagione ha calciato esattamente 58 volte verso la porta: sui dieci di media in ogni partita dell’intero team sono circa il 20% della produzione offensiva per gara. In media Candreva ha calciato due volte verso lo specchio della porta in ogni partita: una volta su cinque Candreva è l’elemento più pericoloso in campo per i granata.
Nella gara di ieri a Bologna, Candreva ha calciato una volta in porta producendo un xG di 0,44 sui 0,62 totali collezionati dalla Salernitana. Al netto della costante involuzione dell’atleta romano, i numeri ci dicono che anche ieri Candreva è stato oggettivamente il calciatore più pericoloso del reparto avanzato della Salernitana.
Le statistiche stagionali
Mastantonio fin qui ha segnato cinque reti in campionato, di cui solo una nel girone di ritorno collezionando un xG generale di 3,87. Paradossalmente, al netto di tre prodezze di rara fattura, l’attaccante romano ha anche overperformato rispetto a quanto prodotto. In media, la percentuale di reti realizzate, si aggira in stagione intorno al 9%.
In termini di assist prodotti, enorme plauso al calciatore: Candreva ha realizzato sei assist in campionato su una media di assist previsti (xA) di 3,93. Segno che, al netto di tutte le problematiche di casa granata, il piede è ancora “caldo” e spesso Candreva mette in seria condizione di segnare gli sterili attaccanti granata.
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La heatmap
In seguito, la heatmap stagionale di tutte le zone di campo occupate dal calciatore:
Questa mappa, ci indica in quali zone di campo Antonio Candreva sia stato impiegato in stagione dai vari tecnici che si sono susseguiti alla guida della Salernitana. Ovviamente, si è disimpegnato prevalentemente nella sua zona di competenza a destra ma è stato ugualmente prezioso anche in fase di ripiegamento difensivo come dimostrano i colori “caldi” presenti immediatamente sotto la linea di centrocampo.
Curioso da analizzare come si sia visto in maniera pressochè sporadica nell’area piccola avversaria. Segno di come il calciatore sia stato messo veramente poche volte in condizioni estremamente favorevoli di battere a rete.
