Jerome Boateng è sceso in campo per circa un’ora domenica, nonostante non fosse in perfette condizioni atletiche. Tuttavia, il suo apporto è stato fondamentale per la Salernitana.
L’esordio di Jerome Boateng
Nell’ora trascorsa in campo alla prima in maglia granata, Jerome Boateng ha fatto vedere di che pasta è fatto, spazzando via quei dubbi che avevano accompagnato il suo approdo a Salerno. Dubbi fondati, certo. Si tratta di un calciatore che non prendeva parte ad una partita ufficiale da sette mesi, che si allenava in solitaria da sei, che aveva trovato poco spazio durante la scorsa stagione. Tuttavia, stiamo pur sempre parlando di un campione del mondo (con club e nazionale), per anni pilastro del Bayern Monaco e della Germania.
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La prestazione
Nessun fallo, 31 tocchi, 84% di precisione nei passaggi, 3 palle recuperate e 0 dribbling subiti: questo è il riassunto in numeri dei primi 64′ ‘italiani’ di Boateng. Il difensore tedesco è riuscito ad annullare gli attaccanti del Torino pur non essendo al 100% per quel che riguarda la condizione fisica. Aspettarsi da lui un costante dominio (soprattutto aereo) contro tutte le avversarie che attendono la Salernitana sarebbe esagerato, ma, chi ben comincia…