All’Arechi la Salernitana sfida il Pordenone per la prima gara dell’anno nuovo appena iniziato.
I granata sono reduci dalla batosta di Monza e sono attesi da una partita difficile contro un avversario temibile. Il Pordenone è una squadra molto solida e sarà la terza gara ravvicinata prima della sosta. Nell’economia della partita quindi conteranno molto le risorse fisiche a disposizione, come già osservato da mister Castori.
Sarà fondamentale effettuare le giuste scelte e gli avvicendamenti opportuni in modo da poter mettere in campo la necessaria brillantezza per poter superare l’avversario. Serviranno idee di manovra e soluzioni tattiche e tecniche efficaci nell’arco dei novanta minuti. Dopo il KO in Brianza occorrerà ritrovare e mettere in campo il temperamento, la perseveranza e la determinazione delle scorse settimane per battere la formazione guidata da Tesser.
La Salernitana deve vincere per mantenere la testa della classifica prima della sosta invernale. Il primo appello dunque è riservato a Di Tacchio e soci, poi parole e fatti saranno onere della società.
Il campionato è più equilibrato e complicato che mai, diverse sono le compagini attrezzate per il salto di categoria e che inseguono il sogno del ritorno in massima serie. Se il club riuscirà vira a migliorare la rosa con interventi puntuali e qualitativamente utili, senza alterare gli attuali equilibri, la Salernitana potrà dire la sua fino al traguardo.
Da notare come lo zoccolo duro della tifoseria, dopo le nuove, recenti polemiche contro la proprietà, si è pronunciata a favore dei calciatori dell’Ippocampo. In occasione delle festività, infatti, hanno ringraziato è formulato i migliori auguri ai propri beniamini, consapevoli dello spirito di abnegazione fin qui profuso su ogni terreno di gioco in onore della maglia.